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truffa fornitura luce e gas
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Lettera 
6 maggio 2021 0:00
 
Salve, mi chiamo Chiara.
In data 03/05/2021 ho ricevuto una telefonata dal seguente numero +39 3929318222.
L'operatrice mi contattava in merito ad presunto contratto di fornitura di luce e gas.
Non mi ha detto di quale compagnia si trattasse, voleva aggiornarmi sulle eventuali scontistiche ecc.
Io non risiedo in quella località e soprattutto non ho mai attivato, in tutta la mia vita, un contratto di fornitura di luce e gas a mio nome.
Ho chiesto spiegazioni in merito e soprattutto ho chiesto come facevano ad essere in possesso dei miei dati e cioè nome, cognome e numero di cellulare.
Ho insistito per avere maggiori informazioni e l'operatrice si è giustificata dicendo che si trattava di un omonimo e che avrebbe provveduto a cancellarmi dall'elenco.
Oggi ho ricevuto la stessa telefonata riferita sempre a quel contratto di fornitura di luce e gas e ho ribadito all'operatrice che non ho mai stipulato quel contratto.
Questa volta sono stata contattata dal seguente numero 0371.1856827.
Che cosa devo fare per avere la certezza che qualcuno non abbia sottoscritto un contratto a mio nome?
Resto in attesa di un cordiale riscontro.
Grazie
Chiara, dalla provincia di AP

Risposta:
partiamo col dire che spesso i nostri contatti ed il nostro nominativo viene comunicato/ceduto da altre aziende o società.
Ogni qualvolta, infatti, sottoscriviamo un modello, magari per una tessera punti del supermercato o altro, ci viene chiesto di apporre tre firme in genere per la privacy.
In verità solo una serve per la privacy mentre apponendo le altre firme autorizziamo la società o l'azienda ad inviarci offerte promozionali o a cedere i nostri dati.
Ecco spiegato come i soggetti che l'hanno contattata hanno avuto i suoi contatti.
Non è detto che ci sia un reale contratto a suo nome perchè ben potrebbe trattarsi di un omonimia o di una telefonata effettuata per farle sottoscrivere un X contratto.
Venendo alla sua domanda purtroppo non esiste una procedura che consenta di capire se esiste o meno un contratto a suo nome.
L'unica cosa che può essere fatta è aspettare per verificare se le hanno cambiato il gestore. In quest'ultimo caso, all'arrivo della bolletta, li diffidi perché la facciano tornare al gestore precedente senza nessun aggravio economico per lei. Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera (ex Aeegsi):
http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+gas+conciliazioni+obbligatorie_25396.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
 
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