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Richiesta rimborso per danno da gasolio sporco
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Lettera 
23 gennaio 2021 0:00
 
Buonasera avrei bisogno di sapere se è possibile chiedere un rimborso in merito a lavori di officina per danno causato da gasolio sporco.
Premetto che la mia auto non ha mai avuto problemi di nessun genere e tagliandata sempre dalla casa costruttrice. Il giorno 13 dicembre 2020 effettuo un rifornimento documentato da ricevuta bancomat di gasolio di 40 euro presso un distributore. Dopo aver effettuato circa un centinaio di KM l'auto mi ha riportato guasto motore e relativa spia accesa riesco comunque a dirigermi verso casa. Il motore da quel giorno non ha funzionato più bene e addirittura la mattina a freddo girava in modo molto irregolare. A freddo evidenziava dei vuoti molto frequenti e accelerazioni scarse riuscivo comunque a percorrere la strada lavoro - casa e viceversa. Martedì 19 gennaio 2021 mi convinco a portarla dal meccanico con il seguente esito:
- sostituzione iniettore nr.3 e taratura degli altri 3
- filtro completamente intasato da sporco con relativa sostituzione
- serbatoio gasolio da pulire completamente
Come posso agire?
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e per l'utile servizio che fornite ai consumatori. GRAZIE!
Giovanni, da Viterbo (VT)

Risposta:
è possibile avere il risarcimento del danno dal titolare della pompa di benzina. Il distributore ha infatti l’obbligo di evitare che il carburante erogato all’utenza presenti impurità in sospensione o sostanze estranee, con onere a suo carico di provare il proprio adempimento, secondo gli ordinari principi in tema di responsabilità contrattuale.
Dato atto che il veicolo ha un problema, è necessario provare che quell’avaria è dovuta ad un rifornimento di benzina con carburante annacquato o semplicemente sporco. Tale circostanza deve essere certificata in forma scritta dall’officina che compie la riparazione.
Altro aspetto fondamentale è provare presso quale distributore abbiamo effettuato il rifornimento di carburante. La prova può essere data, ad esempio, dalla stessa ricevuta rilasciata dal rifornitore. Può essere ricavata anche nel caso di pagamento effettuato mediante bancomat o carta di credito.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+camera+commercio_11797.php
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
 
 
 
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