Salve,
a seguito del decesso di una zia la quale aveva un libretto a
deposito risparmio abbiamo consegnato alla MPS di Potenza tutta la
documentazione relativa alla successione compreso la DICHIARAZIONE
DI SUCCESSIONE E DOMANDA DI VOLTURE CATASTALI. In quest'ultima ci
sono elencate le spettanze per ciascun coerede (siamo in venti
eredi).
Abbiamo chiesto al direttore, considerato il periodo in cui
viviamo Covid-19, se potevamo firmare i documenti disgiuntamente.
Di seguito la sua risposta: "devono essere tutti presenti
contestualmente all'erogazione della somma da parte della Banca,
non faremo noi “divisione” di importi tra loro ne possiamo
consegnare la somma ad uno/solo alcuni di loro.
Mi permetto suggerire che tutti firmino una unica richiesta di
Bonifico per i rispettivi importi (spese di bonifico € 5,00
ciascuno).
In questo modo, previa identificazione con documento di identità,
la Banca acquisisce una quietanza unica e una unica richiesta di
effettuare i 20 bonifici, quindi in piena condivisione e comune
volontà degli eredi che decideranno come credono la divisione
delle somme".
Vengo a chiedervi se posso insistere e se c'è una legge o un
regolamento che viene in mio favore.
Grazie per la risposta.
Saluti
Luigi, dalla provincia di MT
Risposta: non ci è chiaro il "metodo" che lei propone, ma sembra trattarsi di una specie di identificazione a distanza. Se è così, non ci sembra che funzioni dato che la banca ha le sue buone ragioni per volere che siano tutti presenti. L'alternativa è una procura notarile, con tutti i suoi costi.