Salve, vorrei sapere se è possibile conciliare un'integrazione di
pagamento di una multa.
L'avviso della multa mi è stato notificato il 22/11/2020 (verbale
13757/V dei Vigili Urbani di Bracciano.
In data 30/11/2020 ho effettuato il pagamento mediante home
banking, utilizzando il bollettino PagoPA allegato al verbale, ma
il sistema di home banking non mi ha consentito di inserire
l’importo corretto (ovvero € 62,88 essendo trascorsi più di 5
giorni dalla data di notifica) in quanto ricevevo un messaggio di
errore, quindi ho potuto versare solo € 50,28
In data 02/02/2021 ho ricevuto un avviso di Pagamento
Insufficiente con relativo bollettino PagoPa per l’importo
mancante di € 12,60 da pagare entro il 21/01/2021, ma la data del
timbro postale riportato sulla busta è del 28/01/2021 (ovvero una
settimana dopo la scadenza) e ora l'importo da pagare è salito a €
57,10.
Io voglio pagare gli € 12,60 dovuti, ma trovo ingiusto che adesso
debba pagare € 57,10 per un avviso che è arrivato già scaduto
(dimostrabile dal timbro postale sulla busta).
Ci sono gli estremi per una conciliazione?
Ho già provato a parlare con una responsabile del Corpo dei Vigili
Urbani di Bracciano, la quale non mi ha dato nessuna possibilità.
Allego il verbale, la ricevuta del primo pagamento, il secondo
avviso di pagamento e la busta con il timbro postale
Anna (RM)
Risposta: semmai le arrivare un'ingiunzione di pagamento o una cartella esattoriale, potrà provare a fare ricorso al Giudice di pace, spiegando l'accaduto. Ma dovrà attendere un atto impugnabile contro cui fare ricorso (non lo è l'avviso bonario che ha ricevuto per posta ordinaria). Non è detto che venga accolto, ma potrà sempre chiedere al giudice che la condanni a pagare solo la quota mancante, piuttosto che il raddoppio della sanzione.