Buongiorno, solitamente nei ddt inseriamo la seguente dicitura: "anche se in porto franco, la merce viaggia sempre a vs. rischio e pericolo". Un cliente mi comunica quante segue: "Contestiamo la nota scritta sulla vs bolla, dove viene indicata che la merce viaggia sempre a ns rischio e pericolo. Infatti su tutte le altre bolle dei ns fornitori, questa dicitura non viene menzionata,ed inoltre come si è sempre fatto all’arrivo della merce, la si controlla e se si riscontra qualche anomalia, viene indicato sulla bolla con la firma di chi la prende in carico, la dicitura: accettato con riserva per il seguente motivo….. Infatti non riteniamo esatta questa annotazione in quanto la merce, può partire difettosa o alterata o come spesso accade viene rovinata e rotta dal trasportatore".
Dato che la spedizione viene effettuata nei termini "franco destinazione con addebito in fattura" come va intesa la responsabilità della merce consegnata tramite vettore? Ha ragione il ns cliente?
Maria Pia, dalla provincia di MI

Risposta:
a nostro giudizio la soluzione della problematica evidenziata si trova nell'art. 1510 codice civile che prevede "In mancanza di patto o di uso contrario, la consegna della cosa deve avvenire nel luogo dove questa si trovava al tempo della vendita, se le parti ne erano a conoscenza, ovvero nel luogo dove il venditore aveva il suo domicilio o la sede dell'impresa.Salvo patto o uso contrario, se la cosa venduta deve essere trasportata da un luogo all'altro, il venditore si libera dall'obbligo della consegna rimettendo la cosa al vettore o allo spedizioniere; le spese del trasporto sono a carico del compratore".
Sulla base del citato articolo le lagnanze del Vostro cliente devono essere respinte.