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lavori condominiali
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Lettera 
21 marzo 2018 0:00
 
Buongiorno nel nostro condomini di 6 proprietari era stata deliberata il 29-05-2013 la sostituzione della porta d'ingresso poi a seguito di una tromba d'aria sono risultati più urgenti altri lavori.
alla fine in febbraio di quest'anno a maggioranza (5 favorevoli 1 contrario) è stato dato mandato di aggiornare il preventivo e di fare i lavori. Il proprietario che aveva espresso parere contrario lo aveva fatto perchè aveva messo in vendita l'appartamento. In questi giorni la porta d'ingresso ha subito un tentativo di forzatura da parte di ladri poi disturbati di conseguenza c'è stato da parte di tutti la necessità di accelerare il cambio della porta.
Il proprietario non d'accordo ha detto di avere il rogito i primi di Aprile(doveva essere marzo poi è diventato aprile) non ha ancora comunicato o portato a conoscenza dell'amministratore notizie dei nuovi acquirenti e ha fatto sapere tramite seconda persona che lui vorrebbe aspettare.
vi chiedo:
noi vorremmo procedere in tempi brevi all'esecuzione dei lavori il preventivo è già stato consegnato ma dobbiamo verificare solo alcuni dettagli il condomino che è in vendita può rifiutarsi o fermarci i lavori? se i lavori vengono eseguiti prima del suddetto rogito sono a carico del venditore ok ma se eseguiti dopo l'acquirente che non sia stato messo al corrente dal venditore può rifiutarsi di pagare la sua quota?
grazie
Daniela, da Castelfranco Emilia (MO)

Risposta:
1) no
2) il condominio avrà diritto a richiedere solidalmente la quota spese, deliberata ed effettuata entro l'anno attuale e il precedente, al condomino venditore e a quello acquirente. Ovviamente potrà esserci una eventuale rivalsa tra questi ultimi, in base a quanto concordato nel rogito.
 
 
 
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