Buona sera,
erano circa le 14.30 dell'11 giugno u.s. quando il Giudice ha "chiamato" il mio processo. Ho dichiarato di non avere un avvocato al che mi è stato nominato l'unico avvocato d'ufficio presente con cui avevo avuto nei giorni precedenti un pourparler che era approdato ad un nulla di fatto. Ora me lo trovo come avvocato. Posso revocarlo? Lo avrei potuto fare anche nella circostanza della sua nomina da parte del Giudice in corso di udienza? Vista la mala parata ho preferito avvalermi della facoltà di non sottopormi ad interrogatorio tanto più che ho depositato memorie in base all'art. 121 di circa 500 pagine: che altro avrei potuto aggiungere! La prossima udienza, fissata per la discussione, posso ritornare sui miei passi chiedendo di essere interrogato? E quale avvocato avrò se come ho ben capito le Vs. risposte sarà valida la mia revoca che a breve farò? Lo stesso giorno dell'udienza ho depositato un esposto e nonostante ne abbia fatta richiesta in calce al documento non mi è stato apposto alcuna attestazione com'era mio diritto in base all'art. 107 del cpp ma solo un verbalino a parte del finanziere di turno in Procura come pubblico ufficiale previsto a riceverlo. Vi ringrazio di cuore ma se non avessi Voi non so a chi mi potrei rivolgere.
Enrico, dalla provincia di RM

Risposta:
La difesa con avvocato è obbligatoria nel processo penale, non può difendersi da solo, questo il motivo per cui le hanno nominato un avvocato d’ufficio, che può revocare in qualsiasi momento nominando un avvocato di sua fiducia. Quanto alla sua domanda sulla possibilità di rendere interrogatorio alla prossima udienza, se l’interrogatorio era previsto per l’udienza precedente, potrà chiederlo ma il Giudice potrebbe non consentirlo. Le sarà comunque sempre possibile rendere spontanee dichiarazioni. Le suggeriamo in ogni caso di consultarsi su questi aspetti con il suo attuale legale, o con quello cui conferirà nomina fiduciaria.