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Avventure nel Mondo
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Lettera 
19 ottobre 2018 0:00
 
Ritengo di essere stata truffata da Avventure nel Mondo. Nell'estate 2017 avevo prenotato un viaggio per Cuba e lasciato acconto di 200 euro come previsto da contratto. Circa 25 gg prima della partenza ho dovuto disdire per un grave problema personale. Da contratto avrei dovuto pagare solo 60 euro di penale e perdere la caparra. Ma mi hanno chiesto di risarcire il 50% della quota del viaggio (850 euro) in quanto avevano già emesso i biglietti aerei.
Ma questo nel contratto non era scritto da nessuna parte. A settembre 2017 mi hanno chiesto tramite e-mail informale di pagare la somma. Mi sono rivolta ad un' avvocato, consigliato dal mio allora compagno, la quale mi ha detto che non c'erano i termini di legge per cui loro dovessero richiedermi quella quota, anzi avrei avuto il diritto a ricevere la caparra in quanto il loro contratto non rispettava la normativa che regola i contratti on line. Mi sono fidata, del resto è lei l'esperta in materia. Nel giugno 2018 mi arriva un' altra richiesta, sempre tramite e-mail informale, di pagare la somma inizialmente richiesta. Contatto nuovamente l' avvocato, ma prima di farlo cerco di recuperare il contratto on line. Scopro così che la mia pagina era stata manomessa da Avventure nel Mondo e non mi era più possibile accedervi per recuperare il contratto originale. L'avvocato a questo punto mi consiglia di proporre di versare 300 euro a titolo di saldo e stralcio, in quanto con persone in grado di manomettere i siti, le pagine web e inquinare le prove in causa avrei solo perso tempo e soldi. Per scrivere tale lettera mi chiede 200 euro, di cui non ho ancora visto la fattura. La controparte non accetta, così l'avvocato mi propone di rilanciare con 400 euro saldo e stralcio. A questo punto accettano. Morale mi è costato 600 euro tra caparra e penale, 200 euro di avvocato, per un viaggio di cui avevo comunicato in tempo la disdetta. Tralascio sull'incompetenza e la disonestà di tale avvocato, ma a questo punto mi chiedo: questi soldi avrei davvero dovuto pagarli? Perchè se così non fosse qualcuno potrebbe consigliarmi come potrei fare per recuperarli? Conoscete avvocati realmente competenti in materia che possono seguirmi?
Francesca, dalla provincia di TO

Risposta:
la transazione accettata e pagata chiude definitivamente la vicenda tra i contraenti, per cui Lei non può più richiedere indietro quanto ha pagato, sia alla controparte che all'avvocato. Comunque non ci sembra che la cifra di 200 euro di onorario sia eccessiva per l'attività svolta.
 
 
 
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