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Accettazione eredità da parte di defunto
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Lettera 
6 maggio 2021 0:00
 
Salve,
mio zio, morto senza figli nel 2005, lasciò in testamento pubblico come erede universale mia zia, sua moglie.
Fu redatta regolare successione, così come voltura catastale della casa a favore di mia zia. Mia zia mori (anch'ella senza figli) a Dicembre 2019 lasciando nel testamento presso notaio me e mio fratello come eredi della casa.
Ovviamente abbiamo fatto i regolari passaggi presso notaio e successione presso AdE. Ora, nel vendere la casa, il notaio dell'acquirente esige il pagamento di 500€ per l'accettazione dell'eredità di mio zio da parte di mia zia.
E' lecita tale richiesta? E' necessario accettare l'eredità a distanza di oltre 16 anni da noi che siamo terzi rispetto ai defunti?
Non si presuppone una accettazione tacita da parte di mia zia dell'eredità visto che ha vissuto nella casa a lei intestata per oltre 15 anni?
Grazie.
Alessandro, dalla provincia di ITALY

Risposta:
purtroppo sì perché in ogni comune di residenza va trascritta in via autonoma l'accettazione dell'eredità. In altre parole, non è sufficiente l'accettazione tacita ai fini della continuità e regolarità dei registri, ma occorre il documento di accettazione espressa.
 
 
 
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