ADUC
rimborso ticket pronto soccorso dovuto?
Lettera
22 maggio 2018 0:00
Buongiorno,
l'altro giorno dopo una situazione particolarmente stressante il mio compagno si è sentito male ed è svenuto, essendo rimasto incosciente qualche minuto e facendo poi fatica a comunicare ho chiamato l'ambulanza, prima che arrivassero è svenuto nuovamente. L'hanno quindi caricato in ambulanza, dove a detta loro è svenuto nuovamente, e lo hanno portato in ospedale. Gli hanno dato il "CODICE VERDE" e lo hanno lasciato steso su una barella in attesa per ben 2 ore, durante le quali è svenuto un'altra volta. Dopo di che gli hanno fatto esami del sangue e un elettrocardiogramma e risultati negativi lo hanno dimesso invitandoci a pagare circa € 75 di ticket e di mandarlo da uno psicologo.
Questo episodio non è il primo, l'anno scorso gli era capitato e in un altro ospedale, nelle stesse condizioni (dopo uno svenimento e uno successivo in ambulanza) lo hanno classificato come "CODICE ROSSO" e gli hanno fatto esami e accertamenti, quali visita neurologica e visita otorinolaringoiatra.
Ora alla luce di questo mi chiedo se questo tipo di "trattamento" possa essere oggetto di reclamo e se c'è modo per opporsi al pagamento del ticket.
In attesa di vostra risposta vi ringrazio.
Giorgia, da Campodarsego (PD)
Risposta:
Prestazioni di pronto soccorso
La legge prevede il pagamento di un ticket (il cui importo varia regionalmente) per le prestazioni erogate in Pronto soccorso ospedaliero classificate con codice “bianco” (prestazioni non urgenti, paziente in condizioni non critiche ad eccezione di traumi ed avvelenamenti acuti) non seguite da ricovero.
Sono esclusi dal pagamento i minori di 14 anni e gli assistiti che godono di esenzione.
Il ticket non è previsto per le prestazioni erogate a pazienti cui è stato attribuito:
Codice “rosso” - paziente molto critico
Codice “giallo” – paziente mediamente critico
Codice “verde” – paziente poco critico
Date queste istruzione da parte del ministero della salute, essendo i codici attribuiti esenti dal ticket, può richiedere il rimborso alla ASL o alla Regione.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
l'altro giorno dopo una situazione particolarmente stressante il mio compagno si è sentito male ed è svenuto, essendo rimasto incosciente qualche minuto e facendo poi fatica a comunicare ho chiamato l'ambulanza, prima che arrivassero è svenuto nuovamente. L'hanno quindi caricato in ambulanza, dove a detta loro è svenuto nuovamente, e lo hanno portato in ospedale. Gli hanno dato il "CODICE VERDE" e lo hanno lasciato steso su una barella in attesa per ben 2 ore, durante le quali è svenuto un'altra volta. Dopo di che gli hanno fatto esami del sangue e un elettrocardiogramma e risultati negativi lo hanno dimesso invitandoci a pagare circa € 75 di ticket e di mandarlo da uno psicologo.
Questo episodio non è il primo, l'anno scorso gli era capitato e in un altro ospedale, nelle stesse condizioni (dopo uno svenimento e uno successivo in ambulanza) lo hanno classificato come "CODICE ROSSO" e gli hanno fatto esami e accertamenti, quali visita neurologica e visita otorinolaringoiatra.
Ora alla luce di questo mi chiedo se questo tipo di "trattamento" possa essere oggetto di reclamo e se c'è modo per opporsi al pagamento del ticket.
In attesa di vostra risposta vi ringrazio.
Giorgia, da Campodarsego (PD)
Risposta:
Prestazioni di pronto soccorso
La legge prevede il pagamento di un ticket (il cui importo varia regionalmente) per le prestazioni erogate in Pronto soccorso ospedaliero classificate con codice “bianco” (prestazioni non urgenti, paziente in condizioni non critiche ad eccezione di traumi ed avvelenamenti acuti) non seguite da ricovero.
Sono esclusi dal pagamento i minori di 14 anni e gli assistiti che godono di esenzione.
Il ticket non è previsto per le prestazioni erogate a pazienti cui è stato attribuito:
Codice “rosso” - paziente molto critico
Codice “giallo” – paziente mediamente critico
Codice “verde” – paziente poco critico
Date queste istruzione da parte del ministero della salute, essendo i codici attribuiti esenti dal ticket, può richiedere il rimborso alla ASL o alla Regione.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
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