testata ADUC
auto disabile
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
16 dicembre 2017 0:00
 
Salve,
scrivo per rappresentare il caso che mi riguarda e chiedere quindi un’assistenza specifica.
Sono una persona invalida civile dal 1981 nella misura del 100% in possesso di patente di guida B e proprietaria nel corso del tempo di autoveicoli specificatamente adattati in osservanza delle prescrizioni della competente commissione medica (cambio automatico, freno di servizio manuale, acceleratore manuale).
Per tale condizione soggettiva i veicoli da me posseduti sono sempre stati esentati dal pagamento del bollo auto.
Nonostante ciò ho ricevuto le cartelle esattoriali allegate (cartella1 e cartella2) riferite proprio al mancato pagamento del bollo auto e contestate come da allegati (ricorso-cartella1.pdf e ricorso-cartella2.pdf).
A questi ricorsi ha risposto Lorella Beccarini della Regione Lazio (allegato risposta1.jpg) e il sig. Stefano Cau, in qualità di assistente domiciliare e da me delegato a seguire la questione, ha proposto il riesame di quanto ivi contenuto (allegato rinnovo-ricorso.pdf).
A questa ulteriore richiesta ho ricevuto la risposta che si allega (risposta2.pdf), che mi sembra dimostri la mancanza di volontà e la mala fede dell’interlocutrice, che si appella a inesistenti fattori formali (mancanza di delega e documento d’identità in realtà già precedentemente forniti in relazione allo stesso procedimento) e si rifiuta di entrare nel merito dei contenuti alla base dell’invito a riesaminare appunto il procedimento.
Vi chiedo quindi se è possibile far valere il diritto specifico in questione (esenzione dal pagamento del bollo auto) e quello più generale del cittadino a ottenere un’interlocuzione onesta e competente con chi assolve incarichi pubblici, spesso con stile autocratico come sembra connotabile quello della Beccarini.
Allego tutti i documenti citati nella presente richiesta e in attesa di riscontro, porgo
Cordiali saluti
Fortunata, da Roma (RM)

Risposta:
Bollo Auto
La legge prevede l'esenzione dal pagamento del bollo (tassa automobilistica) per i veicoli destinati ai soggetti portatori di handicap o invalidi.
L'esenzione riguarda veicoli di cilindrata fino a 2000 cc se a benzina e 2800 cc se diesel ed e' usufruibile dai disabili con ridotte o impedite capacita' motorie, da quelli con gravi limitazioni della capacita' di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, nonche' dai disabili con handicap psichico o mentale titolari dell'indennita' di accompagnamento (vedi definizioni in premessa). Per le ultime tre categorie non e' necessario che il veicolo sia adattato.
Alla stessa sono anche soggetti gli acquisti di autoveicoli da parte di soggetti non vedenti o sordomuti.
Sono compese:
- autovetture
- autoveicoli e motoveicoli per trasporto promiscuo
- autoveicolo e motoveicoli per trasporti specifici
- motocarrozzette
(per le definizioni vedi codice della strada -d.lgs. 285/92- art.54 comma 1, lettere a, c, f ed art. 53 comma 1, lettere b, c, f)
Tale beneficio riguarda un solo veicolo ed e' goduta dall'intestatario dello stesso, sia esso il soggetto portatore di handicap/invalido o persona cui questi e' fiscalmente a carico.
Per godere dell'esenzione va inviata una domanda agli appositi uffici tributi regionali o agli uffici ACI (uffici provinciali o delegazioni), entro 90 gg dalla scadenza del pagamento non effettuato.
Fonte normativa: Dpr 39/1953 art.17 comma 1 e Legge 449/1997 art.8 comma 7. Vedi anche legge 388/2000 art.30 comma 7. Legge 104 del 1992.
Il file da lei inviato non è apribile perchè danneggiato, per cui non è possibile rispondere al secondo quesito.
Poichè la P.A. lamenta la mancanza di alcuni documenti (delega e documento d'identità), le conviene rifornirli e rivendicare il diritto di interlocuzione o risposta alla sua istanza, secondo i principi generali della legge n. 241/1990.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS