Gentilissimi, vorrei una consulenza per la mia situazione. Nel 2015 ho acquistato la mia prima casa, con le agevolazioni prima casa e mutuo. Nel 2019 mi trasferirò in altro comune per convivenza e successivo matrimonio in una casa intestata al mio futuro marito. Vorrei sapere dal punto di vista legale e fiscale come procedere ovvero: la mia idea sarebbe quella di mettere la casa in affitto. Devo spostare quindi la residenza oppure potrei cambiare solo il domicilio anche con il matrimonio? E inoltre posso scaricare ugualmente gli interessi passivi del mutuo? Insomma vorrei sapere come conviene procedere in questo caso. Grazie in anticipo
Iris, dalla provincia di MI

Risposta:
le agevolazioni prima casa riguardano le imposte IMU, TARI e TASI, per le quali può trovare info alla ns. scheda https://sosonline.aduc.it/scheda/nuova+iuc+imposta+unica+comunale+comprendente+imu_22057.php#Voce_3
Per l'esenzione dall'IMU la legge parla di abitazione principale: per abitazione principale si intende l'immobile iscritto o iscrivibile al catasto come unica unita' immobiliare nel quale il possessore e i componenti del proprio nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Vengono quindi accoppiati due requisiti: la dimora abituale e la residenza in una casa iscritta al catasto come unica unita' immobiliare. Quindi nel suo caso lei pagherà l'IMU anche se non cambia la sua residenza, ma solo il domicilio.
Per la deduzione degli interessi passivi del mutuo legga la normativa e la casistica sulla ns. scheda: https://sosonline.aduc.it/scheda/bonus+fiscale+sull+acquisto+immobili+affittare_23724.php