Buon pomeriggio, sono appena rientrato da una vacanza all'estero durante la quale ho avuto un'esperienza molto sgradevole riguardo ad una prenotazione di un appartamento, effettuata tramite Booking.com. Si trattava di una prenotazione di due notti, per due adulti e due ragazzi (età specificata nella prenotazione), per una struttura che, come tante altre in cui siamo stati, dichiarava di avere un letto matrimoniale e un divano letto. Arrivati nella serata a destinazione, troviamo che il divano letto era a malapena in grado di accogliere una persona, per di più non preparato per la notte, né lenzuola, né cuscini, né asciugamani per i ragazzi. Contattata la proprietaria e l'assistenza Booking, la soluzione proposta è stata, ovviamente il mattino dopo, di aggiungere un letto gonfiabile a terra a fianco al divano letto. Abbiamo rifiutato la proposta, per il fatto che: 1. un letto a terra non appariva una soluzione, ma un rimedio da campeggio 2. se avessimo accettato sarebbe stato pressoché impossibile circolare nell'appartamento. Dopo aver prenotato un'altra struttura, abbiamo ottenuto, oltre a tante scuse, un rimborso di meno di metà di quanto pagato (ritengo la quota di una notte dell'appartamento, al netto delle commissioni Booking). Vorrei chiedere se è possibile, anche in considerazione dell'entità degli importi in questione(circa Euro 130), agire per ottenere il rimborso integrale ed il risarcimento dei danni derivanti dal fatto che due persone hanno dovuto trascorrere una notte di luglio su un divano non attrezzato per la notte, oltre ad aver perso ore al telefono con l'assistenza Booking e in chat con la proprietaria, tempo che avrebbe dovuto essere dedicato alla vacanza. Grazie in anticipo Cordiali saluti
Massimiliano, dalla provincia di FM

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora in cui specifica e quantizza la sua richiesta
Ma consideri che, a fronte di una indisponibilità, dovrebbe preocedere in giudizio. Questa la nostra scheda sul Giudice di Pace