Io e mia moglie viviamo separati consensualmente da anni nello stesso comune da anni ognuno nella casa di sua proprietà.
Fin'ora mia moglie non pagava IMU, perchè la sua casa veniva considerata prima casa familiare, mentre io ho pagato regolarmente l'IMU sulla mia casa in tutti questi anni. Per favore potete rispondere alle seguenti domande:
- Devo chiedere di mia iniziativa al mio comune l'esenzione IMU per la mia casa? Avete un fac-simile lettera?
- intanto posso NON pagare la 2" rata IMU 2022, o Devo pagare e poi chiedere il rimborso?
- si potrebbe chiedere anche il rimborso IMU per gli anni precedenti?
grazie in anticipo per il Vs. aiuto
Melillo, dalla provincia di LC

Risposta:
la sentenza 209/2022 del 28.10.2022 ha stabilito che, ai fini dell'esenzione IMU, "l'abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente". In risposta ai suoi quesiti, ne discende giuridicamente che, se lei è in grado di dimostrare nelle sedi preposte il requisito di esenzione IMU - tramite copie dei contratti dei servizi dell'immobile (luce, gas, acqua, ecc) e delle relative fatture, quando non anche l'indicazione del medico curante - che attestino l'effettivo e continuativo utilizzo abitativo, ha diritto a non versare il saldo dell'imposta 2022 e indirizzare al comune istanza formale di rimborso dei versamenti indebiti dei 5 anni pregressi, nei termini di prescrizione del credito.
Non abbiamo una modulistica ad hoc, generalmente predisposta dall'ufficio tributi del comune.