Gentilissima ADUC,
Vi scrivo per porvi un quesito sulla fattura di conguaglio della
TARI del mio comune di residenza ovvero Abbiategrasso (MI).
Nel nostro comune si esegue la raccolta differenziata porta a porta
più il conferimento dell'indifferenziato con apposito contenitore
con transponder di riconoscimento univoco. Quest'anno nella fattura
di conguaglio TARI 1/2021 mi sono trovato addebitato una spesa non
dovuta in quanto non risulta nessun conferimento di indifferenziata
nell'anno 2020. Questo però non è vero in quanto è stato conferito
un unico conferimento come tutti gli anni (ogni conferimento, nel
mio caso, corrisponde a 40 litri. Unità abitativa 78mq e una sola
persona residente). Quindi, dato che al sistema non risulta nessun
conferimento, mi hanno addebitato arbitrariamente la cifra di 48,32€
corrispondente a KG 73.94. In pratica in soldoni mi hanno dato una
multa partendo dal presupposto che non avendo fatto conferimenti io
abbia occultato la mia indifferenziata.
Dopo le mie rimostranze allo sportello di Amaga s.p.a sono riuscito
a parlare con il responsabile e avviata una procedura di controllo
sul corretto funzionamento del mio bidone in quanto il conferimento
nell'anno 2020 era stato fatto ma come detto prima non risulta dal
sistema. Ovviamente la verifica ha dato come esito che il trasponder
è correttamente funzionante e quindi secondo loro io non ho fatto il
conferimento senza prendere in considerazione fattori terzi che
hanno portato a un eventuale malfunzionamento al sistema.
Ora mi chiedo e vi chiedo se è legale addebitare arbitrariamente una
somma di denaro partendo dal presupposto che chi non fa conferimenti
si trovi in una presunta situazione di illegalità senza prendere in
considerazione altri fattori che possono aver portato a tale
risultato ad esempio, come nel mio caso, un errore del sistema o
dell'operatore (Secondo Amaga s.p.a però questo sarebbe
impossibile....).
Se fosse risultato il conferimento la cifra che avrei dovuto pagare
avrebbe dovuto essere circa 9€. Capite anche voi che la differenza è
importante.
In allegato file pdf dove nella prima pagina c'è la fattura Tari 1-
2021 incriminata con evidenziato in rosso il problema mentre nella
seconda pagina la Tari 1-2020 con evidenziato in verde come avrebbe
dovuto essere anche quest'anno.
PS: nella Rati 1-2020 noterete due voci riguardanti il conferimento
indifferenziato. Infatti se si fa un unico conferimento viene
comunque addebitato un differenziale per arrivare a due conferimenti
da 40 litri. Anche questo legalmente è corretto ?
Vi ringrazio per i vostri eventuali commenti e suggerimenti. Rimango
a disposizione per eventuali altre delucidazioni
Attendo vostro riscontro in merito
Cordialmente buona Giornata
Matteo
Risposta:il decreto 20 Aprile 2017 che regola la misurazione della raccolta puntuale dei rifiuti urbani si limita ad obbligare le aziende a dotarsi di sistemi di rilevamento delle singole quantita' raccolte con individuazione dell'identita' del conferente, lasciando ai regolamenti locali Tari la definizione delle tariffe. Nel suo caso sembra che non le sia stato registrato il conferimento che lei di aver esposto come da abitudine. Difficile per lei dimostrare l'errore di sistema, ma le consigliamo ugualmente di chiedere formale motivazione dell'addebito, con indicazione del riferimento al tariffario locale. Si faccia per questo valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php