Buongiorno,
ho mandato regolare racc. A/R ad ARQUATI per recedere da un contratto firmato con caparra confirmatoria nelle tempistiche di legge ovvero i 14 gg, loro mi hanno detto che non posso recedere dal contratto se non per la mancanza di approvazione di un finanziamento, di conseguenza mi trovo a perdere l'importo della caparra da me versato.
Sul contratto in oggetto, viene citata la non possibilità di recedere in quanto il bene da me acquistato è su misura, anche se il tutto è stato scelto da catalogo con dei manufatti di colore e fattura standard.
L'agente incaricato ha preso poi delle misure grossolane presso il mio domicilio per effettuare un preventivo e di conseguenza il contratto, informandomi che sarei stato contattato da un tecnico ARQUATI per fare i rilievi definitivi al fine di mandare avanti l'ordine a fronte di un ulteriore anticipo. cosa non avvenuta nei 14gg.
ARQUATI, pretende il pagamento del bene in todo ancor prima di avermelo consegnato e di conseguenza installato affinchè io non possa nemmeno visionarlo e verificare che il lavoro sia eseguito a regola d'arte.
Desidererei sapere se ho diritto alla restituzione della caparra da me
anticipata visto che ho mandato la richiesta di recesso nei 14gg.
Grazie mille
Marco, dalla provincia di LC
Risposta:in realtà Lei ha diritto al recesso.
Il semplice fatto che la società consideri il bene personalizzato non significa che lo sia.
Scegliere da un catalogo un determinato colore o una determinata dimensione tra quelle indicate non significa avere una personalizzazione del prodotto che, invece, sussisterebbe se Lei avesse chiesto delle misure non previste oppure un colore particolare.
Il fatto, poi, che fosse previsto un secondo contatto rende maggiormente improbabile che la realizzazione su misura o l'ordine sia stato inoltrato.
Mandi una lettera raccomandata a/r o una pec all'indirizzo della sede legale contestando la loro affermazione e precisando che segnalerà l'accaduto anche all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Si riservi, inoltre, di agire nei loro confronti in tutte le sedi che riterrà opportune.
Si faccia valere con una lettera
raccomandata A/R o PEC di messa in mora
Qui la nostra scheda pratica sul
diritto di recesso
Faccia una segnalazione allo sportello del
Garante della concorrenza e del mercato