Salve,il 28 dicembre 22 ho ricevuto email dal mio fornitore gas che dal 1 di aprile 23 per scadenza contratto le tariffe sarebbero variate. Pochi giorni dopo ho ricevuto la stessa comunicazione per lettera. La nuova tariffa arriverà quasi a triplicare la spesa a parità di consumo. Confrontando altre compagnie ho visto che le tariffe sono molto simili. Visto il periodo di grande volatilità dei prezzi vi chiedo due informazioni. Primo, se io accetto il cambio e qualche mese dopo il prezzo scende e vedo che altre compagnie si adeguano al ribasso posso cambiare fornitore senza penali o sono vincolato per un periodo di tempo. Questo punto non mi è chiaro. Secondo, nella comunicazione il fornitore non mi propone una tariffa indicizzata (si chiama così ?), nell'ipotesi che io accetti il rischio di ulteriori aumenti ma con il beneficio di possibili diminuzioni. Posso richiedere questo tipo di tariffa? Nota, sono nel mercato libero. Vi ringrazio per l'attenzione.
Tommaso, dalla provincia di CS

Risposta:
1 - lei può cambiare fornitore quando lo ritiene opportuno. Quanto e se questo cambio abbia un costo, dipende dal contratto con, per esempio; 1- clausole che la fanno spendere meno se si vincola per un tot periodo e, non rispettandolo, lo sconto praticato le viene richiesto; 2 - spese di scioglimento contratto che comunque sono previste.
2 - le tariffe possono essere indicizzate o fisse. Nel primo caso gli eventuali aumenti/diminuzioni sono in automatico, mentre nel secondo caso, se il gestore vuole praticarle un aumento (difficile che voglia praticarle una diminuzione....) ha il potere di modifica unilaterale di contratto, che lei può accettare o meno, nel qual caso potrà migrare senza spese.