Attualmente il mio gestore per l’energia elettrica è Enel maggior tutela; fino a settembre 2020 avevo Enel Energia mercato libero. Nel mese di maggio 2021 mi è arrivata una bolletta da parte del mio attuale gestore con un “addebito corrispettivo CMOR” di 140,65 euro. Dopo essermi informato (effettivamente l'ultima bolletta di Enel Energia non l'avevo pagata, perchè non mi è mai arrivata!), ho pagato regolarmente (con addebito bancario) il 27/05/2021.
Il 28/05/2021, cioè il giorno dopo, vengo contattato telefonicamente da un'agenzia di recupero crediti per conto di Enel Energia. All'operatrice di quell'agenzia spiego che ho pagato e le mando, su sua richiesta, via WhatsApp, lo stesso giorno, sia l’immagine della fattura del Servizio Elettrico Nazionale che lo screenshot del mio estratto conto bancario dove era evidenziato l’addebito sepa a favore del Servizio Elettrico Nazionale e quindi l’avvenuto pagamento.
Il 7/06/2021 mi arriva una lettera di "messa in mora" per l'importo di 140,65 dalla stessa agenzia che mi aveva contattato. Ora come mi devo comportare?
Giovanni, dalla provincia di BO

Risposta:
Occorre innanzitutto comprendere a quanto ammonta la morosità con il vecchio gestore, poiché è legittima l'azione del precedente fornitore di energia che, pur avendo attivato la procedura di indennizzo CMOR (ed avendolo eventualmente ottenuto), intraprenda azioni legali per recuperare tutto il credito maturato nei confronti del vecchio cliente finale, il quale nel frattempo sia passato ad altro fornitore senza saldare la pregressa morosità.
Dunque ciò significa che se la morosità è di importo superiore va pagata la bolletta del precedente gestore e solo dopo si potrà richiedere la restituzione delle somme pagate a titolo di addebito CMOR
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Ha risposto Anna D'Antuono: https://www.aduc.it/info/dantuono.php