salve
mia figlia e' insegnante scuola
essa e' inserita in graduatoria e l anno scorso ha lavorato come
insegnante di sostegno
quest'anno ha fatto domanda ancora ma l'hanno ESCLUSA perche' si
e' dimenticata di barrare la casella dove si richiedeva di "avere o
non avere riportato condanne penali"
lei dice che quella casella non rientrava tra i campi obbligatori
la preside dice che non vuole sentire ragioni "la legge e' legge"
QUINDI LA LEGGE interessa di piu' che sia compilata bene la domanda
piuttosto che non entri in aula qualcuno con precedenti penali?
AMMETTIAMO che qualcuno con precedenti penali barri la casella dove
sta scritto "non ho mai avuto condanne penali" e d'incanto gli
vengono aperte le porte della scuola?
QUALCUNO INVECE pulitissimo penalmente si dimentica di barrare la
casella e le porte gli vengono serrate?
OK lo sbaglio e' stato fatto, ma e' uno sbaglio amministrativo!
PERCHE' PUNIRLO PENALMENTE?
perche' non accettare un RIMEDIO DI SOSTANZA non di apparenza
come ad es. UN CERTIFICATO DEL CASELLARIO GIUDIZIARIO ATTESTANTE
LA ASSOLUTA MANCANZA DI "MACCHIE" PENALI e sovrapporre il valore
di quest'ultimo alla corretta compilazione burocratica della
domanda?
MA cosa e' che conta alla fin fine per il ministero della pubblica
istruzione, l'ortografia? la certosineria? l'apparenza formale? o
non invece LA SOSTANZA DI CIO' CHE SI VUOL RACCOGLIERE RICEVENDO LE
DOMANDE?
ma a sto punto e' piu' penale un errore amministrativo o una
condanna senza appello verso un innocente in nome della burocrazia?
(per condanna intendo esclusione dal lavoro per futilissimi motivi)
grazie
Adolfo, dalla provincia di PD
Risposta: oltre a rendere più pubblico possibile questo tristissimo episodio di burocrazia malevole, valuti un ricorso al Tar.