Buongiorno, mi capita un fatto che ritenevo impossibile invece leggendo scopro che sta dilagando. Un mese fa ho subito un incidente d'auto sull'autostrada A4 (nessun ferito solo danni materiali), il conducente del veicolo che mi ha urtato è molto disponibile e compiliamo il CAI, faccio riparare l'auto (il carrozziere mi fa firmare la cessione del credito) poi arrivano i guai, l'assicurazione della controparte (GENERALI) non paga: il satellitare montato sull'auto che mi urta non rileva il sinistro, discorso chiuso. Il carrozziere mi chiede di firmare il ritiro della cessione, ora il credito è mio mi rimane l'avvocato ma contro cosa mi batto. C'è un CAI chiaro e firmato nessuna foto nessun testimone (chi mi ha urtato rappresenta un'agenzia di GENERALI!) e potrebbe testimoniare ma per loro è una sospetta frode che cosa posso fare per avere giustizia?
oggi mi sento io vittima di una frode! a che serve la costatazione amichevole?
Flavio, dalla provincia di LC

Risposta:
Andando con ordine, se il carrozziere le aveva fatto firmare una cessione pro soluto (cosa che immaginiamo altrimenti non le avrebbe chiesto di revocare l’accordo) a nostro avviso ha sbagliato ad acconsentire. Ciò detto, Generali sostiene che, non avendo il satellitare rilevato l’urto, l’urto non esiste. Così non è, perchè sia lei che l’altro conducente avete firmato il modulo di constatazione amichevole. Non le resta che rivolgersi ad un legale di sua fiducia per ottenere in giudizio il risarcimento del danno.