Spett. associazione,
pur consapevole dei rischi ho acquistato un'auto usata online presso
un rivenditore sito in Puglia. Tra l'altro un'auto del 1986, quindi
iscritta asi in quanto considerata storica, parlo comunque di una
Peugeot 205 cabriolet. Dopo aver guardato un po' in giro ho scelto
questa perché aveva un bel servizio fotografico e appunto era di un
rivenditore. Poi la macchina è arrivata e tutte le magagne ben
nascoste nelle foto sono uscite fuori. A parte la semplice
manutenzione (mancanza olio, acqua, e altri problemi del motore, per
cui si trova attualmente in autofficina), ha una serie di problemi
come la parte superiore del cruscotto che si stacca, un finestrino
che non si alza/abbassa correttamente, manca il pomello del cambio e
tutte le plastiche sembrano staccarsi da un momento all'altro, poi
alcuni punti della cappotta dove si attacca alla base, permetto
infiltrazioni di acqua, e probabilmente altro che non sono ancora in
grado di verificare. Pensavo potesse avere dei segni di usura, ma non
parti proprio rotte. Vorrei un suggerimento su come risolvere, dato
che mi pare anche per le auto usate sia possibile rescindere in
qualche modo. Considerate che ovviamente ho dovuto fare
l'assicurazione, pagare la carte di circolazione, e l'autofficina che
ancora non so quanto mi chiederà. Oppure se esiste una formula per
ottenere un rimborso parziale del costo sostenuto per l'auto e per le
spese successive.
Grazie
Giuseppe
Risposta:la mancanza di olio e acqua presuppone che l'auto non circolasse da tempo. In questo caso, qualora gli accordi sottoscritti prevedessero invece il funzionamento normale del veicolo, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando, vista la grave inadempienza contrattuale, la risoluzione contrattuale, con rimborso totale anche delle spese, o la riduzione del prezzo pagato a compensazione.