Buongiorno, nel mese di maggio 2019, nel nostro condominio abbiamo avuto intasamento fognario. Due inquilini dello stabile sono stati danneggiati per strabocco da tombino di scarico e tombino sentinella, di acqua putrefatta. L'assicurazione ha risarcito il danno ma l'amministratore ha contabilizzato l'importo a carico di tutto il condominio rimborsando la cifra in millesimi, anzichè come da atto di liquidazione amichevole dividere le cifre come: X1 al condominio, X2, X3 a nome dei condomini che avrebbero avuto il danno. Tale lamentela è stata sottoposta all'amministratore dopo aver visto la ripartizione delle spese prima dell'assemblea condominiale, mi aspettavo in dettaglio un risarcimento ad personam. Premetto che nel riconoscimento dei danni e specificato il mio nome ed importo che mi sarebbe stato riconosciuto ma la risposta non è stata esaustiva mi avrebbe sottolineato che tutti i condomini ne debbano usufruire perché pagano l'assicurazione e spese x interventi spurgo fogna ecc.., inoltre un'altra inquilina che anch'essa avrebbe il pozzetto, non e stata citata nell'elenco danni e si è lamentata. L'amministratore quindi ha applicato la regola della maggioranza. Cosa posso fare per far valere i miei diritti?
Posso fare denuncia all'amministratore per inadempienze?
Esiste un ente con patrocinio gratuito?
Grazie anticipatamente, saluti
Ada, dalla provincia di TO

Risposta:
bisogna distinguere tra spese di manutenzione e danni ricevuti.
Per le prime le spese necessarie per la conservazione delle parti comuni sono sostenute dai condomini in proporzione al valore della proprietà (in millesimi) (1123)
I danni ricevuti dal condomino per mancata o cattiva manutenzione li paga il Condominio o l'assicurazione dello stesso. Da tale somma si deve sottrarre la quota dovuta dal condomino stesso per la manutenzione non eseguita.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora dell'amministratore:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php