ADUC
richiesta supporto legale per rimborso non voucher
Lettera
2 aprile 2020 0:00
Sett. ADUC,
a settembre dello scorso anno ho acquistato dei biglietti aereiper il Giappone tramite agenzia online loltravel.
Le date erano dal 3 al 14 aprile. Causa coronavirus, l'operatore Lufthansa ha cancellato i voli, rendendomi impossibile (oltre le restrizioni poste dal decreto del governo circa l'impossibilità di lasciare la mia regione di residenza Lombardia) il perfezionamento del viaggio.
L'agenzia dove ho acquistato il biglietto, a seguito della mia richiesta inoltrata tramite PEC e tramite ticket di assistenza sul loro sito web, mi propone ESCLUSIVAMENTE un voucher (ridotto di commissioni per 55 eur) utilizzabile entro un anno. Io ho risposto esigendo il rimborso tramite riaccredito sul canale di pagamento originario ma l'agenzia si ostina a propormi un voucher. Qui di seguito la loro ultima risposta:
Gentile cliente,
ti informiamo che il DECRETO-LEGGE 2 marzo 2020, n. 9; Art. 28, definisce la possibilità di effettuare il rimborso a mezzo voucher.
Lol.travel ha scelto il rimborso tramite voucher, nel rispetto della normativa.
Il voucher non è nominativo e avrà validità di 12 mesi dalla sua emissione.
Le spese di gestione sono previste e applicate ai rimborsi come da nostri termini e condizioni di utilizzo.
Cordiali saluti
----------------
Io tuttavia, al momento dell'emanazione del decreto, ero residente a Milano, e non in una delle zone rosse. Ho risposto che intendo esigere quanto di mio diritto ai sensi dell'art. 1463 del C.C. ma avrei bisogno del vostro supporto per andare avanti visto che temo dovrò procedere con le maniere forti.
Intenderei innanzitutto inoltrare una diffida e messa in mora.
Potreste aiutarmi cortesemente voi?
Allego copia della PEC inviata all'agenzia.
Grazie
cordiali saluti
Maurizio, dalla provincia di MI
Risposta:
in effetti, le hanno detto una bugia col riferimento legislativo che hanno usato per accreditare la loro decisione. Quelle norme riguardano solo i viaggi in cui è il viaggiatore a fare il recesso e non quando l'organizzatore del viaggio annulla il servizio. Qui le spiegazioni più approfondite: https://salute.aduc.it/coronavirus/comunicato/rimborso+viaggi+coronavirus+chi+paga+consumatore+no_30861.php
Visto che ha già inviato la diffida, e che questa non ha dato effetti, il passo successivo è portarli in giudizio.
Se volesse comunque provare anche attraverso il nostro servizio di assistenza, facendo riferimento a questo nostro scambio, si faccia fare un preventivo scrivendo a questo indirizzo: [email protected]
a settembre dello scorso anno ho acquistato dei biglietti aereiper il Giappone tramite agenzia online loltravel.
Le date erano dal 3 al 14 aprile. Causa coronavirus, l'operatore Lufthansa ha cancellato i voli, rendendomi impossibile (oltre le restrizioni poste dal decreto del governo circa l'impossibilità di lasciare la mia regione di residenza Lombardia) il perfezionamento del viaggio.
L'agenzia dove ho acquistato il biglietto, a seguito della mia richiesta inoltrata tramite PEC e tramite ticket di assistenza sul loro sito web, mi propone ESCLUSIVAMENTE un voucher (ridotto di commissioni per 55 eur) utilizzabile entro un anno. Io ho risposto esigendo il rimborso tramite riaccredito sul canale di pagamento originario ma l'agenzia si ostina a propormi un voucher. Qui di seguito la loro ultima risposta:
Gentile cliente,
ti informiamo che il DECRETO-LEGGE 2 marzo 2020, n. 9; Art. 28, definisce la possibilità di effettuare il rimborso a mezzo voucher.
Lol.travel ha scelto il rimborso tramite voucher, nel rispetto della normativa.
Il voucher non è nominativo e avrà validità di 12 mesi dalla sua emissione.
Le spese di gestione sono previste e applicate ai rimborsi come da nostri termini e condizioni di utilizzo.
Cordiali saluti
----------------
Io tuttavia, al momento dell'emanazione del decreto, ero residente a Milano, e non in una delle zone rosse. Ho risposto che intendo esigere quanto di mio diritto ai sensi dell'art. 1463 del C.C. ma avrei bisogno del vostro supporto per andare avanti visto che temo dovrò procedere con le maniere forti.
Intenderei innanzitutto inoltrare una diffida e messa in mora.
Potreste aiutarmi cortesemente voi?
Allego copia della PEC inviata all'agenzia.
Grazie
cordiali saluti
Maurizio, dalla provincia di MI
Risposta:
in effetti, le hanno detto una bugia col riferimento legislativo che hanno usato per accreditare la loro decisione. Quelle norme riguardano solo i viaggi in cui è il viaggiatore a fare il recesso e non quando l'organizzatore del viaggio annulla il servizio. Qui le spiegazioni più approfondite: https://salute.aduc.it/coronavirus/comunicato/rimborso+viaggi+coronavirus+chi+paga+consumatore+no_30861.php
Visto che ha già inviato la diffida, e che questa non ha dato effetti, il passo successivo è portarli in giudizio.
Se volesse comunque provare anche attraverso il nostro servizio di assistenza, facendo riferimento a questo nostro scambio, si faccia fare un preventivo scrivendo a questo indirizzo: [email protected]
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