Spett. ADUC,
vivo in un complesso formato da dici villette a schiera.Nella parte retrostante,lungo tutto il fabbricato,vi era un calpestio delimitato da un muro di conteniment0 largo m.0,5 contenente terreno.In comune accordo tutti i condomini,da oltre 20 anni,ci siamo impossessati del calpestio,delimitandolo con dei muretti e abbiamo curato il terreno in corrispondenza.Il mio vicino ha piantato un albero ad alto fusto vicino alla mia "pertinenza".L'assemblea condominiale ha deliberato che la potatura e il ridimensionamento della pianta deve essere a carico di tutti i condomini.Mi sono inutilmente opposto asserendo che, seppure il terreno è condominiale,non essendo stato usucapionato,l'albero è stato messo dal vicino arbitrariamente e quindi deve manutenerlo.Vorrei sapere se posso contestare la decisione assembleare.Vi pongo un altro quesito. Nell'approvazione del bilancio,l'amministratore ha esibito una fattura per la manutenzione del verde.E' una fattura generica dove non vengono specificati i lavori.Posso chiedere una descrizione dettagliata?
Nell'attesa porgo i più cordiali saluti
Felice, dalla provincia di BN

Risposta:
da quanto ci scrive, indipendentemente dal fatto che sia stata o meno invocata l'usucapione, a nostro avviso l'albero in questione è da considerarsi di proprietà esclusiva del condomino che l'ha piantato, salvo che non sia stato autorizzato a farlo dall'assemblea.
Se non c'è stata autorizzazione, precedente o successiva alla piantumazione, le spese dovrà quindi sostenerle il condomino piantatore. Per derogare a questo principio, è necessaria l'unanimità dei condomini.
Pertanto, potrebbero esserci gli estremi per ricorrere contro la delibera condominiale. Dovrà farlo entro 30 giorni, rivolgendosi ad un suo legale di fiducia (non è possibile impugnare una delibera senza avvocato purtroppo).