Salve, mio figlio frequentava la 2° classe superiore presso una scuola, ma ha deciso di ritirarsi giorni fa, per iscriversi ad un'altro liceo. Visto che deve sostenere l'esame integrativo a settembre per latino e greco, per essere inserito se tutto va bene in una seconda classe, la scuola ci ha dato il modulo per fare la richiesta di esame di integrazione. Però fra le altre cose si devono allegare al modulo anche le ricevute di 12,09 euro per tasse scolastiche (causale "esame integrativo ecc."), che mi hanno detto sono obbligatorie e vanno allo Stato, e di ben 65 euro a favore della scuola, con la stessa causale!! Siccome è la stessa cifra richiesta come "erogazione volontaria" per chi ha altri figli iscritti lì, questa furbesca coincidenza mi ha colpito... Io ho un Isee bassissimo, sono disoccupata e in gravi difficoltà, e per me è dura sborsare questa cifra. Sono proprio obbligata per legge a pagare queste 65 per sostenere l'esame integrativo? Oppure è una furbatina per obbligare i genitori a pagare la finta "tassa" dell'"erogazione volontaria"(che io ho puntualmente aggirato, pagando sempre e solo assicurazione, libretto e gite, e non questo balzello che provano sempre a estorcerti in tutti i modi dalle tasche)?! Grazie, fatemi sapere
Carlotta, dalla provincia di LI

Risposta:
non abbiamo una risposta alla sua domanda. Dovrebbe chiedere alla scuola una qualche dimostrazione della legittimità della loro richiesta e, nel caso, contestarla. Non si può fare una contestazione sulla base di una sua "sensazione".