Buongiorno
In data 16/08/2023 mi sono recato in un negozio di ottica per effettuare il controllo della vista gratuito.
Premetto che come riferimento non avevo con me la vecchia prescrizione ottica nè il vecchio occhiale rotto, ma solo la scatola con le lenti a contatto.
Mi viene fatta la visita dall'operatore di negozio e mi viene detto che la differenza tra i parametri delle lenti a contatto che ho portato e i valori emersi dalla visita non è poi così grande, ma che è aumentato di poco l'astigmatismo. Chiedo se si può avere la scheda con i dati ma mi viene risposto di no perchè non effettuando la visita a pagamento i dati restano al negozio fino all'acquisto del nuovo occhiale.
Dopo qualche giorno torno al negozio per scegliere la montatura e quindi ordinare anche le lenti. Pago un acconto di 96,40 euro.
Martedì 29/08/2023 torno in negozio per ritirare gli occhiali, pago il saldo di 100 euro e torno a casa con i miei nuovi occhiali.
Inizialmente l'occhiale mi dava qualche problema dovuto obiettivamente al fatto di essere nuovo (piccoli problemi di messa a fuoco, un po' di fastidio guardando le luci, affaticamento, ecc, ecc..) ma passata una settimana mi sono accorto che da lontano la vista non era ottimale e nitida. Faccio fatica a leggere certe scritte a distanza di 2/3 metri e facendo il confronto con una delle lenti del vecchio occhiale rotto mi accorgo che dall'occhio sinistro ci vedo più nitido con la lente vecchia. Ieri 05/09/2023 (una settimana dopo l'acquisto) mi sono recato in negozio per ravvisare il problema, portando con me anche la lente del vecchio occhiale, quindi mi viene fatta di nuovo la visita dallo stesso operatore. Risultato: a detta dell'ottico, dopo aver controllato anche la lente vecchia, il mio astigmatismo è peggiorato di quasi il doppio rispetto al vecchio occhiale, motivo per cui con il nuovo fatto da loro non vedo in maniera ottimale da lontano. Finita la visita mi parla di sostituire le lenti pagando però la differenza di prezzo. A quel punto faccio notare che gli occhiali sono in garanzia ma mi viene detto che se anche è stato fatto un errore da parte sua per quanto riguarda la prescrizione, parte della responsabilità sarebbe anche mia perchè non gli ho fornito prima il vecchio occhiale e che quindi in precedenza lui non aveva elementi sufficienti per fare la corretta prescrizione.
Alla fine ha ribadito che se volevo fare la sostituzione avrei dovuto pagare la differenza di prezzo per le nuove lenti, ovvero quello che avrei pagato in più inizialmente con prescrizione giusta.
Stando però alla normativa sulla garanzia del consumatore mi pare di capire che il consumatore non debba pagare differenze di prezzo, a meno che i costi da parte del venditore non siano particolarmente onerosi, ma nel caso specifico mi è stato detto che la differenza di prezzo da pagare sarebbe di 30 euro.
Spetta a me pagare la differenza di prezzo per le nuove lenti con gradazione maggiore rispetto a quelle prescritte in prima battuta?
Grazie
Cristian, dalla provincia di MI
Risposta:ci sono tutte le condizioni per denunciare l'errore dell'optometrista che ha portato alla costruzione e alla vendita di un prodotto non conforme. Dovrebbe tuttavia provare l'accaduto a seguito di una visita oculistica con relazione allegata delle caratteristiche errate delle lenti consegnatele. Dopo di che, si faccia valere con una lettera
raccomandata A/R o PEC di messa in mora
intimando il rimborso dovuto ed un eventuale rimborso del danno subito.
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio
giudice di pace