testata ADUC
Letto a ponte fuori misura
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
25 novembre 2023 0:00
 
Buongiorno
Siamo in mezzo a una vertenza con una azienda di mobili, a causa di un letto a ponte fuori misura, e pezzi mancanti e danneggiati. Stiamo andando avanti a PEC da luglio, mese di montaggio del bene che vorremmo fosse rimosso, in cui la proposta della parte venditrice, verbalmente ( abbiamo sempre fatto richiesta di re pp lì che scritte via pec e-mail) è stata di tenere il bene, pagarlo, e riprogettare gli spazi a prezzi ridotti. Ovviamente da noi rifiutata.
Dopo 55 giorni, in cui abbiamo contattato la sede legale, abbiamo avuto una proposta di arrivare a conclusione pacifica solo con la consegna dei pezzi mancanti e quelli danneggiati. A questo punto, come consigliato, inizieremo a inviare una segnalazione alla AGCM, faremo inviare un'ultima lettera dal legale, e in base alla reazione procederemo con giudice di pace, in quanto si tratta di bene al di sotto dei 5000 €.
Correggetemi se stiamo facendo qualche passo falso.
Grazie e buon lavoro
Renato, dalla provincia di CA

Risposta:
non ci pare necessario ricorrere ad un legale per inviare una lettera di diffida al venditore; si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
intimando le sue richieste ultimative, supportate dal suo diritto al riconoscimento pieno della garanzia legale, prima di procedere con la risoluzione del contratto di acquisto.
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio/a>
giudice di pace
La pur legittima segnalazione all'AGCM non ha efficacia diretta sul suo caso, come puo' valutare qui
Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS