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Contestazione ultima fattura TIM
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Lettera 
21 gennaio 2019 0:00
 
Salve,
ho un problema con l'ultima fattura TIM, ricevuta subito dopo la migrazione.
Lo scorso anno, verso fine anno, mi hanno cominciato a segnalare in bolletta un improvviso aumento di tariffa. Nella comunicazione in bolletta, hanno segnalato che, visto l'aumento, avrei potuto effettuare una migrazione (previo comunicazione Fax, PEC o 187) senza l'addebito di costi di chiusuramigrazionealtro.
Entro i termini previsti, abbiamo chiamato il 187, chiedendo se potevamo avere altra offerta e rimanere con loro, ci hanno comunicato che non c'erano altre tariffeofferte e l'unica soluzione era pagare o andare via ad altro operatore. Abbiamo quindi optato per la migrazione. Abbiamo anche richiamato successivamente sia per confermare la migrazione sia (in altra chiamata sempre al 187) per chiedere info sul Modem in nostro possesso. Passato poi a FASTWEB, nella bolletta di chiusura, ci hanno poi imputato oltre all'ultimo periodo di servizio (regolare e che voglio saldare) anche (1) il costo di Migrazione + (2) il costo di chiusra anticipata + (3) il costo mancante del modem.
Ricevuto questa bolletta (con addebito ormai bloccato in banca), ho quindi contattato TIM prima via FAX (fornendo tutti i dettagli e copie documenti e fatture interessate), ricevendo poi una chiamata di un operatore straniero, il quale ha letto la nota che non accettavano il mio reclamo. Poi li ho contatati anche tramite Facebook, e in questa occasione, via messenger negano nuovamente il reclamo contestando il canale 187 (da loro fornito per iscritto in bolletta) come canale valido.
Inoltre, relativamente al modem, a suo tempo mi venne consegnato (dal tecnico TIM venuto a casa) un modem vecchiousato ed anche di vecchia tecnologia rispetto a quello fornito nel periodo di abbonamento, non mi precisarono che il costo durava per 4 anni e non mi diedero la possibilità di optare per altra soluzione diversa.
A questo punto, come dovrei muovermi per contestare le quote imputate - a meno del costo effettivo del servizio fruito?
Attendo vostro cortese riscontro
Grazie mille e buon lavoro
Francesco, dalla provincia di NA

Risposta:
premettiamo che qualunque recesso contrattuale, anche se in presenza di concessione alla migrazione gratuita dovuta ad un allineamento tariffario, dovrebbe essere formalizzato nei modi indicati nello stesso avviso del gestore ( fax o raccomandata AR?), altrimenti inducendo quest'ultimo ad interpretarlo come recesso indebitamente anticipato. Ci pare invece discutibile l'addebito del modem, specie se quest'ultimo sia stato regolarmente riconsegnato; a ns avviso può richiedere la cancellazione di quella voce. Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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