Buongiorno,
descrivo il caso:
Prendo una casa in affitto nel novembre 2018 e faccio voltura luce e gas, fornitore A2A.
Dopo 1 settimana esatta sentendo un forte odore di gas chiedo intervento tecnico e dopo aver rilevato fuga di gas sigillano il contatore.
Ora A2A pretende 187 euro seppur io abbia utilizzato 1 settimana di gas per cucinare poiche riscaldamento centralizzato.
Nella fattura specificano che l'importo dovuto è dato anche dalla manutenzione del contatore ( MA SE ME L HANNO CHIUSO) oltretutto ho fatto voltura quindi non ho idea se il precedente affittuario avesse rilevato interventi di manutenzione, a cui sicuramente non devo risponderne io.
Rimango in attesa di un Vs riscontro, cortesemente
Elisabetta, dalla provincia di MI

Risposta:
se il problema è stato causato da una perdita di gas a valle del contatore, è il proprietario dell'appartamento che ne risponde (il proprietario dovrà fare i lavori per rimediare alla perdita e farsi carico di tutte le spese da Lei sostenute). Se invece vuol contestare l'importo addebitato dal gestore, che ha applicato tariffe sbagliate, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera (ex Aeegsi):
http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+gas+conciliazioni+obbligatorie_25396.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro:
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php