ADUC
F.I.R. violazioni massive
Lettera
20 novembre 2019 0:00
Sono un ex azionista di Banca Etruria NON beneficiario della procedura forfetaria semplificata, è prevista l'eventuale documentazione utile all'accertamento delle violazioni massive del TUF.
Cosa è “violazione massiva”?
Quali norme devono risultare violate con condotte consumate verso una platea di soggetti indifferenziati?
La violazione deve essere riconducibile solo a Popolare Etruria, solo all'intermediario di cui mi sono servito, o sia all’uno sia all’altro?
Barbara, dalla provincia di RM
Risposta:
la definizione di violazione massiva contenuta nel testo di legge che ha istituito il fondo definisce: "violazioni individuali o di portata generale, di natura contrattuale o extracontrattuale, poste in essere anche con carattere di ripetitività e sistematicità, degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede oggettiva e trasparenza, ai sensi del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione
finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58".
Per farle qualche esempio più pratico, dovrà dimostrare che: il suo intermediario le abbia venduto le azioni nel contesto di un'altra operazione (ad esempio un mutuo); che il suo profilo di rischio è stato cambiato appositamente per venderle le azioni; che gli hanno imposto di vendere uno strumento meno rischioso per acquistare poi quelle azioni.
Tuttavia la legge non specifica se queste violazioni debbano essere compiute dalla banca fallita o dalla banca che ha utilizzato, perciò riterrei che nel caso le abbia ricevute da quest'ultima potrà procedere comunque, fermo restando la documentazione che accerti la violazione massiva.
Il suo problema a questo punto riguarda solo la documentazione che dovrà allegare alla domanda utile all'accertamento delle violazioni massive del TUF. I responsabili del rimborso ancora non hanno fornito indicazioni più precise sul tipo di documento che servirebbe, tuttavia hanno concesso la possibilità di inoltrare ugualmente la domanda richiedendo poi successivamente l'integrazione di questo documento.
Al momento le possiamo dire che se lei si trova già in possesso di una sentenza dell'arbitrio delle controversie finanziarie emessa a seguito di un suo ricorso contro la condotta scorretta del suo intermediario, allora potrà allegarla.
Cosa è “violazione massiva”?
Quali norme devono risultare violate con condotte consumate verso una platea di soggetti indifferenziati?
La violazione deve essere riconducibile solo a Popolare Etruria, solo all'intermediario di cui mi sono servito, o sia all’uno sia all’altro?
Barbara, dalla provincia di RM
Risposta:
la definizione di violazione massiva contenuta nel testo di legge che ha istituito il fondo definisce: "violazioni individuali o di portata generale, di natura contrattuale o extracontrattuale, poste in essere anche con carattere di ripetitività e sistematicità, degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede oggettiva e trasparenza, ai sensi del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione
finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58".
Per farle qualche esempio più pratico, dovrà dimostrare che: il suo intermediario le abbia venduto le azioni nel contesto di un'altra operazione (ad esempio un mutuo); che il suo profilo di rischio è stato cambiato appositamente per venderle le azioni; che gli hanno imposto di vendere uno strumento meno rischioso per acquistare poi quelle azioni.
Tuttavia la legge non specifica se queste violazioni debbano essere compiute dalla banca fallita o dalla banca che ha utilizzato, perciò riterrei che nel caso le abbia ricevute da quest'ultima potrà procedere comunque, fermo restando la documentazione che accerti la violazione massiva.
Il suo problema a questo punto riguarda solo la documentazione che dovrà allegare alla domanda utile all'accertamento delle violazioni massive del TUF. I responsabili del rimborso ancora non hanno fornito indicazioni più precise sul tipo di documento che servirebbe, tuttavia hanno concesso la possibilità di inoltrare ugualmente la domanda richiedendo poi successivamente l'integrazione di questo documento.
Al momento le possiamo dire che se lei si trova già in possesso di una sentenza dell'arbitrio delle controversie finanziarie emessa a seguito di un suo ricorso contro la condotta scorretta del suo intermediario, allora potrà allegarla.
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