Salve,
il mio conto corrente è cointestato con mia moglie che è deceduta.
Devo eseguire quindi l'apertura della pratica successoria.
Oltre al certificato di morte, tramite il comune di Roma, ho eseguito
l’atto notorio sostitutivo dove è stato attestato che il dicius non ha
lasciato testamento.
Mi sono confrontato con il mio promotore finanziario, il quale ha
detto che a comunicazione avvenuta del decesso di un cointestatario,
la banca procederà con le seguenti azioni:
1) Blocco immediato e totale del conto corrente contestuale alla
ricezione della comunicazione di morte
2) Sblocco della metà del conto corrente in fase di lavorazione della
pratica in quanto la documentazione riguarda la morte di un solo
cointestatario
3) Mi sarà poi richiesta la chiusura del conto a fronte della modifica
dell'anagrafica dello stesso in quanto risulterebbe non più idonea in
quanto variata e non sarà possibile effettuare alcuna modifica della
stessa.
4) Trasferimento dei fondi sul nuovo conto corrente
Mi rivolgo a Voi chiedendo assistenza prima di effettuare qualsiasi
comunicazione alla banca, considerando che:
Per il punto 1 e 2
Con l’ordinanza del 19 marzo 2021 la Corte di Cassazione ha stabilito
che è vietato il blocco del conto corrente in banca o alle Poste di un
intestatario alla sua morte quando il conto corrente è cointestato a
firma disgiunta.
Per il punto 3
Aprendo un altro conto perderei i benefici attuali che prevedono un
costo di gestione più basso rispetto agli attuali proposti per
l'apertura nuovo conto
inoltre non comprendo l'impossibilità di eseguire una variazione
dell'anagrafica da parte della banca di un conto esistente ed attivo.
Al promotore finanziario gli ho anche espresso la volontà di poter
aggiungere i miei due figli come contestatari del conto attuale ed
anche per questa ipotesi mi è stato detto di dover aprire un nuovo
conto sempre per via della non possibile modifica dell'anagrafica.
Vorrei avere da Voi informazioni su come è possibile agire in questo
scenario per poter:
1) evitare qualsiasi blocco del conto
2) variare l'anagrafica dell'attuale conto eliminando quindi mia
moglie ed inserendo i miei due figli
3) evitare qualsiasi nuova apertura di altro conto corrente
Vi ringrazio
Silvio, dalla provincia di RM
Risposta: quando si comunica il decesso dell'intestatario di un conto alla banca, questa provvederà a determinarne il saldo e le eventuali consistenze del dossier titoli al momento del decesso. Come correttamente osservato, il cointestatario superstite potrà certamente disporre della liquidità in conto fino a concorrenza del 50% e se a firme disgiunte, anche di tutto, salvo comunque essere chiamato a restituirne la metà agli altri eredi poiché il restante 50% cade in successione.
In merito agli altri punti, purtroppo il conto va chiuso. La cointestazione del conto non è revocabile, sarà pertanto necessario aprire un nuovo conto corrente.
Mi pare di capire che ci sia volontà di cointestare il conto anche ai figli, in merito a questo punto consideri anche la possibilità di conferire delega ad entrambi invece della cointestazione. Con la delega i figli potranno compiere tutte le operazioni indicate nella stessa senza divenire titolari in quota parte delle somme depositate. La cointestazione equivale ad una donazione indiretta.
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Ha risposto Roberto Cappiello