Avrei bisogno di aiuto per il rilascio del permesso di soggiorno per coniugi di cittadini italiani. Mio marito è entrato in Europa il 2 novembre e ci siamo sposati il 6 gennaio. Pensavo che dopo il matrimonio l’iter per potergli permettere di rimanere in Italia con me e farlo lavorare sarebbe stato più facile ma mi sbagliavo. Per richiedere appuntamento all’ufficio immigrazione per il rilascio del permesso di soggiorno nella mia città (Salerno) si deve inviare una pec. Dopo quasi due settimane ancora non hanno fissato un appuntamento, non rispondono al telefono e oggi sono andata all’ufficio fisicamente e mi hanno trattata in malo modo dicendo che prima di 3 mesi non si sarebbero liberati, tuttavia non si sono degnati neanche di darmi un appuntamento (se pur tra tre mesi) né un documento sostitutivo. Io sono disperata è indignata, non è giusto che il coniuge di una cittadina italiana debba avere questo trattamento ed essere lasciato come un fantasma sul territorio nazionale, senza nessun documento per poter lavorare o iscriversi al ssn. Vi prego aiutatemi perché non so più cosa fare. So solo che mio marito non può essere lasciato in queste condizioni per mesi perché ha bisogno di lavorare e avere assistenza sanitaria pubblica come qualsiasi persona che risiede regolarmente sul territorio nazionale.
Chiara, dalla provincia di SA

Risposta:
suo marito deve richiedere la carta di soggiorno per familiare di cittadino UE, in quanto suo coniuge, e può richiederla anche utilizzando il kit postale (qui la circolare ministeriale che lo prevede: http://briguglio.asgi.it/immigrazione-e-asilo/2007/aprile/circ-interno-10-4-2007.pdf). Le suggeriamo quindi di presentare la richiesta tramite kit, alle Poste. Preliminarmente, se non l'avete già fatto, dovrà chiedere all'anagrafe del comune l'iscrizione anagrafica, gli verrà rilasciato un attestato di richiesta di iscrizione anagrafica.Per quanto riguarda l'iscrizione al SSN, suo marito ne ha diritto - in quanto coniuge di cittadina italiana - a prescindere dall'avvenuto rilascio della carta di soggiorno (https://immigrazione.aduc.it/articolo/iscrizione+al+servizio+sanitario+nazionale_12370.php). Per quanto riguarda lo svolgimento dell'attività lavorativa dovrà invece attendere il rilascio del titolo di soggiorno.
Tutte le questure italiane sono in cronico ritardo sui procedimenti di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno, con gravi pregiudizi per i richiedenti. Qualora il procedimento di rilascio non si concluda entro 90 giorni dalla presentazione dell'istanza, suggeriamo di valutare l'opportunità di ricorrere in giudizio innanzi al Tribunale ordinario competente in base alla vostra residenza.
ADUC Immigrazione - https://immigrazione.aduc.it/
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Ha risposto Emmanuela Bertucci: https://sosonline.aduc.it/info/bertucci.php