Buongiorno, mia mamma da anni è ricoverata in RSA in quanto ha avuto lo spaccamento di un aneurisma, in tali condizione non è autosufficiente: non deambula, è allettata, si nutre tramite PEG ed ha un catetere permanente. A livello cognitivo è assente e non riconosce le persone. Ovviamente è disabile.
La RSA ci richiede il pagamento delle rette e purtroppo mia madre non riesce a sostenere con la sua pensione e noi (tre fratelli) non abbiamo la possibilità economica di far fronte a tale spesa, parliamo di oltre e. 2000 mensili.
Cercando online sono arrivato ad un Vs. articolo riguardo il fatto che per i malati non autosufficienti la retta venga pagata interamente dalla ASL. Il mio quesito è: il mio caso rientra in quella linea descritta in articolo? come posso fare per attuare una difesa? voi potreste, dietro compenso, occuparvi del caso?
Grazie.
Andrea, dalla provincia di MI

Risposta:
qui la sezione del nostro sito nella quale trova tutte le informazioni utili:
https://salute.aduc.it/info/rettersa.php