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Proprietà Privata
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Lettera 
31 gennaio 2023 0:00
 
Io abito a Campiglia Marittima (Li) in un complesso residenziale composto da 25 villette e attraversato da un’unica strada asfaltata che avendo la forma di un 9 è senza sbocco (faccio presente che all’inizio della strada è segnalato: STRADA SENZA SBOCCO e PROPRIETA’ PRIVATA). Tutto il complesso è zona privata e non abbiamo vincoli di servitù. A giugno dell’anno scorso a seguito di un’ordinanza del Comune ( link in calce) con cui patrocinava l’evento podistico Around Campiglia, indetto dal locale G.S. La Bifora, addirittura chiudendo la strada per circa 2 ore ci siamo resi conto che a nostra insaputa, senza nessuna richiesta o informazione precedente, la nostra strada era stata avocata a percorso trekking con tanto di n.57. L'attraversamento prevedeva l’ingresso dalla via provinciale via di Venturina, dove sono apposti cartelli di cui sopra, e l’uscita dopo circa 350 metri in fondo alla strada, lasciando l’asfalto per entrare in un terreno privato (anch’esso di proprietà di un condomino) per poi raggiungere il paese. Noi non sappiamo chi sia l’artefice di questo, per noi, furto di proprietà se il Comune o il G.S. La Bifora oppure entrambi d’accordo comunque non vogliamo accettare questa che per noi è una violazione di domicilio. Il continuo passare di estranei a piedi e in bicicletta viola la nostra privacy e la nostra tranquillità. L’alto costo che comporta a ciascuno dei condomini la manutenzione ed illuminazione della strada adesso viene gravato della responsabilità verso chiunque di questi estranei si facesse male. Cosa possiamo fare per poter riacquistare in toto la nostra proprietà privata?
Maurizio, dalla provincia di LI

Risposta:
se la strada è privata ed è distinguibile come tale attraverso segnaletica, è illegittimo l'utilizzo fatto per questo evento. E' comunque al Comune (nella persona del sindaco), oltre che agli organizzatori, che dovrete far presente l'accaduto, diffidandoli dal procedere con tale manifestazione sulla vostra proprietà. Avverta che in difetto, chiederà il risarcimento del danno e denuncerà l'accaduto all'Autorità giudiziaria. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
Se non ottiene risposte soddisfacenti, potrà rivolgersi al Difensore civico della sua Regione, chiedendone l'intervento.
 
 
 
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