Buongiorno,
Scrivo per segnalare un problema col sito Packlink.it (servizio online
di gestione spedizioni).
Tempo fa, ho utilizzato Packlink per spedire alcuni pacchi dalla
Germania (dove vivevo) all’Italia. Ho inserito dimensioni e peso dei
pacchi su Packlink, che ha dato la consegna in gestione a UPS.
Oggi ho ricevuto una mail da Packlink (allegato), in cui mi si
comunica l'addebito di una somma ulteriore di oltre 80?(+ IVA) per
“eccedenza del peso dichiarato”. Packlink sostiene che UPS abbia
rilevato un peso del pacco di 50 kg (contro 30 dichiarati).
L’addebito è stato giá effettuato in maniera automatica sul mio
account Paypal (da cui avevo pagato la spedizione).
Ora, io sono sicuro che il peso rilevato (50 kg) é totalmente
irragionevole. Il pacco conteneva capi (cuscini, piumoni) a bassa
densità, é stato movimentato dal sottoscritto (alla consegna) e dai
miei parenti (all'arrivo) a mano, senza particolari difficoltá, e sono
sicuro che il peso da me misurato (30 kg) fosse un’indicazione
conservativa.
L'audit riporta anche un eccesso dimensionale di qualche cm, che pure
trovo un po’ tendenzioso, dato che le dimensioni del pacco indicate
(80x60x50cm) sono standard (è un taglio commerciale di cartone),
scritte e stampate dal produttore del cartone sullo stesso.
Durante le fasi di consegna ho parlato piú volte al telefono con UPS,
dato che ci sono stati ritardi con la consegna del collo incriminato.
UPS non ha mai fatto il minimo cenno (neanche al momento della
consegna) a problemi legati a incongruenze di peso/dimensione, e ha
motivato i ritardi con problemi di mancanza di personale in magazzino.
Packlink non dispone di un call center, e permette al cliente di
inviare domande solo per mail. Nella mail ricevuta (allegato) dicono
che si riservano un margine di 60gg per poter applicare sovrapprezzi
al cliente, e dicono che eventuali reclami devono contenere la foto
del pacco (con metri, bilance?) che smentiscano l’audit del vettore.
Essendo passate 2 settimane dalla ricezione, il pacco é stato svuotato
e il cartone smaltito (dato che giá gli articoli erano arrivati in
ritardo, non potevo certo pensare che avrei dovuto lasciare il pacco
integro per 60 gg, in attesa di eventuali notifiche...).
In generale, trovo che il modo di Packlink di gestire le spedizioni
non fornisca alcuna garanzia al cliente. Stando alle logiche riportate
nella loro mail (tempistiche e le modalitá di reclamo) uno dovrebbe
scattare una foto al pacco (con metro, bilancia e attrezzatura varia)
subito prima della spedizione o dopo l'arrivo (e comunque anche questa
mi pare una prova abbastanza contestabile). Se anche questo fosse il
caso, questa indicazione dovrebbe essere fornita in maniera chiara ed
esplicita al cliente, e trovo che il non farlo rappresenti una pratica
commerciale scorretta.
Scrivo perció per chiedere un vostro parere sulla vicenda, e capire se
possono esserci margini per un reclamo formale.
Grazie, cordiali saluti,
Giacomo, dalla provincia di TN
Risposta:sono due narrazioni contrapposte e, alla fine, occorre che uno dei due ceda alla dimostrazione dell'altro. Faccia valere le sue ragioni, con gli aspetti tecnici che ci ha descritto, attaverso una
diffida
Meglio se, potendo, aggiunga anche altri aspetti tecnici e testimoniali del pacco.