Avevo ricevuto a luglio 2021 un preventivo x un atto di divisione per €. 9.860 da dividere con
mio zio. A pochissimi giorni dalla stipula (3 maggio 2022) il notaio si ricorda di fare 2
accettazione dell’eredità e spara ulteriori 700 €.. In sede di stipula (3 maggio 2022), il
Notaio spara ulteriori 800 €. da dividere con mio zio, perché si rammenta che la divisione
arriva da un accordo, a seguito di una causa civile trascritta.
Ho chiesto al consiglio notarile spiegazioni, ed per il servizio di vigilanza è tutto ok ma se lo
desidero, posso agire x vie legali. Chiedo se sia legittimo modificare a piacere un preventivo
e se sia altresì legittimo x il Notaio trattenere l’atto stipulato, in attesa del saldo (già versato
€. 5200), alla luce di conteggi da richiedere al CAF, per l’acconto dell’IMU.
In attesa di un Vs. riscontro in merito, porgo sentiti saluti.
Alessandro, dalla provincia di RM
Risposta: il notaio percepisce un compenso per ogni atto, anche in aggiunta al precedente sottostante. Può anche trattenere l'atto a garanzia del pagamento totale pur se l'atto è già perfezionato.