Gent.ma ADUC,
a fine marzo 2020, pur essendo in casa ricevevo in cassetta una notifica di mancata
consegna raccomandata con la famosa giustificazione "causa emergenza COVID".
Una ricerca sul tracking number mi ha permesso di capire che si trattava di una multa
stradale; ho preferito non recarmi all'ufficio postale e ho rintracciato il comando che
aveva emesso il verbale (distretto di polizia di Padova), che mi sono fatto spedire per
email e ho pagato subito.
In sostanza la contravvenzione risulta pagate in forma ridotta anche se la raccomandata
non è mai stata ritirata.
Volevo chiedervi se la prassi è corretta o se si tratta di un'ingenuità e in futuro
potrebbero contestarmi l'irregolarità. In questo caso, è possibile tutelarsi
anticipatamente?
Matteo, dalla provincia di TV
Risposta: se lei ha ricevuto in via amichevole una copia del verbale, presumibilmente conforme a quella contenuta nella busta in giacenza, e il pagamento è correttamente eseguito con le modalita' previste, i giusti riferimenti dell'atto e nei tempi imposti di 5 gg, la ricevuta dovrebbe essere prova inoppugnabile del corretto adempimento, anche di fronte ad una malaugurata, ma sempre possibile, "dimenticanza" burocratica nel comando interessato.