Buongiorno,
per uniformare la pavimentazione del mio appartamento, nelle cui
stanze da letto c'era del parquet da svariati anni, 15 mesi fa ho
fatto posare del nuovo parquet anche nei bagni e in cucina.
Ho scoperto qualche giorno fa che in un bagno c'è un'infestazione da
tarli, che si può risolvere con un trattamento a microonde che, in
questo momento, pare essere la soluzione più rapida, efficace e meno
invasiva [l'alternativa sarebbe una nuova ristrutturazione del bagno
con rimozione del parquet infestato] e che mi costerebbe circa 1500
euro.
Poiché la spesa non è trascurabile e il parquet è stato posato molto
di recente, mi chiedevo se esistono delle tutele legali a cui posso
appellarmi per farmi rimborsare la spesa dal parquettista.
In particolare vorrei sapere se:
- il posatore è tenuto per legge a posare legno trattato con
trattamenti antitarlo e a garantire che per un certo numero di anni
quel parquet non sarà oggetto di infestazione da tarli;
- il posatore è tenuto a rilasciare in generale della documentazione
sul legno posato, relativa ad esempio all'origine del legno e ai
trattamenti pre-posa cui il legno è stato sottoposto. A me non è stato
mai consegnato alcunché.
Grazie dell'attenzione.
Fabiana, dalla provincia di BO
Risposta:come ogni prestatore d'opera, il posatore di parquet in un immobile ha il dovere di garantire la bontà dell'impianto per dieci anni.
E' facoltativo invece rilasciare documentazione sul tipo di legno adoperato e sui trattamenti preventivi a cui è stato sottoposto
Nel suo caso è possibile richiedere una sostituzione di tutto l'impianto o la riduzione delle spese; per l'impossibiità della sostituzione può richiedere la risoluzione del contratto con restituzione del pagato.
Si faccia valere con una
lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora