Buonasera,
a Settembre 2022 ho attivato abbonamento con TIMVISION, principalmente
per vedere serie A e champions league, aderendo ad un offerta a 19,99
euro tutto incluso.
All'atto della sottoscrizione TIM chiede di attivare servizio di
autoricarica, cosa che ho effettuato collegando la mia mastercard (non
prepagata ma collegata al mio C/C) iniziando così a fruire dei
contenuti dell'abbonamento. A fine dicembre 2022 (quindi dopo 4/5 mesi
di regolare visione) mi arriva notifica che per un problema tecnico
l'autoricarica non è andata a buon fine. Contatto un operatore TIM,
che mi invita a ricaricare il conto manualmente per continuare a
vedere i canali, per cui ricarico questa SIM TIM VISION per una
trentina d'euro convinto di aver risolto la questione. Il 7 gennaio mi
arriva un altro messaggio da TIM, che mi avverte che la disdetta
dell'abbonamento avverrà entro la fine del mese... ma io non ho
richiesto alcuna disdetta!!!
Contatto di nuovo TIM che mi invita a riassociare altra carta nel
canale di AUTORICARICA, così faccio inserendo una VISA (sempre non
prepagata ma collegata al C/C) che al momento risulta collegata
correttamente all'opzione autoricarica.
Nonostante questo il servizio TIM VISION continua a risultare in
disdetta, e nonostante abbia contattato una moltitudine di operatori,
mi viene risposto che ormai è andata in disdetta e non si può più fare
nulla.
L'ultimo operatore contattato mi invita ad attendere la chiusura del
contratto, per poi riattivare il servizio... peccato che ora costi
25,99 euro e non più 19.99 come quando avevo accettato io.
Come devo comportarmi in questo caso? Mi sembra evidente il tentativo
di chiudere una promo vantaggiosa per il sottoscritto, per farmi
riattivare ad un prezzo più alto il prossimo mese.
Potete per cortesia suggerirmi come muovermi?
Grazie infinite.
Saluti
Francesco, da Forlì (FC)
Risposta:questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con
raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il
Corecom
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.