Abbiamo stilato un compromesso con la parte acquirente
fissando il termine del 31 maggio per la richiesta" mutuo a
buon fine" ;oggi abbiamo saputo che la perizia
sull'appartamento verrà fatta mercoledì o giovedì prossimi
cioè il 25 o il 26 maggio, data molto vicina al 31. Ci
chiedono di poter slittare la data dal 31 ai primi di giugno
ma, personalmente, non lo concederei: temo che l'acquirente
possa andare anche oltre. É giusto rispettare la data del 31 o
dovremmo concedere loro altro tempo? Possiamo recedere dal
compromesso restituendo l'assegno? Grazie
Patrizia, dalla provincia di RM
Risposta: è vostro diritto pretendere il rispetto del contratto, e quindi del 31 maggio. Sta a voi decidere se dare o meno una proroga. A nostro avviso, poiché i rapporti contrattuali dovrebbero essere improntati alla buona fede e correttezza, una prima volta potrebbe concedere una proroga, purché sia limitata nel tempo. Dopodiché, se non rispettano neanche il nuovo termine, potrà risolvere il contratto e tenersi l'assegno.
Oppure, potrà già da subito negare qualsiasi proroga e tenersi l'assegno (oppure offrirlo indietro a fronte di una risoluzione contrattuale concordata).