testata ADUC
Canna fumaria a parete
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
15 maggio 2022 0:00
 
Buongiorno,
abito in condominio al secondo piano, sopra ad alti due appartamenti (pianterreno e primo piano) tutti e tre allacciati ad una canna fumaria ramificata con scarico al tetto (pianterreno e primo piano allacciati al condotto grande principale, secondo piano - io - allacciato al condotto piccolo secondario).
Tutti e tre con caldaia di tipo “vecchio” fino alla scorsa estate, quando il condomino al primo piano ha dovuto urgentemente sostituire la sua caldaia, montando un modello nuovo a condensazione, con canna fumaria "temporanea" con scarico a parete, esattamente sotto la mia finestra della cucina, rispettando le distanze stabilite dalla legge.
La scelta di NON allacciare la nuova caldaia al condotto fumario esistente, è stata motivata dall’installatore come segue: è vietato dalla legge inserire un tubo di scarico per caldaia a condensazione all'interno di un condotto condiviso con un'altra caldaia di tipo vecchio.
Ovvero, la caldaia nuova potrà essere allacciata la condotto esistente solo quando anche il condomino del pianterreno installerà una caldaia a condensazione.
Nei mesi scorsi ho inutilmente chiesto all’amministratore (che non è un professionista, ma un condomino delegato all’amministrazione in quanto il condominio è di sole otto abitazioni) di spingere per un adeguamento dell’impianto del pianterreno, ho scritto al mio Comune il quale sostiene che dovrei adire a vie legali (ma il Comune non avrebbe facoltà di emettere un decreto ingiuntivo verso il condominio per imporre l’adeguamento dell’impianto?) e vorrei sapere da voi come
potrei procedere (segnalazione ad ATS?) per sbloccare questa situazione.
Vi ringrazio anticipatamente.
Marco, dalla provincia di MI

Risposta:
non siamo in grado di dire se l'affermazione del tecnico è veritiera o meno.
Il nostro consiglio è quello di inviare una raccomandata a/r al delegato che gestisce il condominio nonché al condomino intimando la sistemazione dell'impianto entro un congruo termine al fine di evitare il ricorso all'Autorità Giudiziaria.
Dobbiamo, tuttavia, precisare che non è ben chiara la ragione per cui Lei chiede questo intervento.
La ragione per cui si chiede di adeguare la caldaia è elemento decisivo per poter individuare l'azione, se esistente, da attivare.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS