Buongiorno,
avrei bisogno di un'informazione: a fine 2020 mia madre ha ricevuto
degli avvisi di accertamento relativi agli anni 2011, 2012, 2013,
2014, 2015 per un immobile nel cratere del sisma. Come riportato negli
stessi avvisi, abbiamo provveduto ad inoltrare istanza di
reclamo/mediazione all'ente ed alla regione, in una delle pec
richiedevo anche informazioni su come portare avanti le pratiche, ma
non mi è mai stato risposto nulla. Qualche giorno fa mia madre ha
ricevuto le cartelle esattoriali relative a detti avvisi, ho provato a
scrivere al comune, ma continuano a non rispondere. Ci sono gli
estremi per un ricorso? Posso considerare prescritti gli avvisi di
accertamento ricevuti a dicembre 2020 o ci sono deroghe che possono
aver portato il 2011 ad essere ancora valido a dicembre 2020 (posto
che non abbiamo mai ricevuto nessun altro atto nel periodo 2011-2020)?
Vi ringrazio anticipatamente per ogni informazione che riuscirete a
fornirmi, buon lavoro
Natalia, dalla provincia di TO
Risposta: avreste dovuto fare ricorso alla Commissione tributaria entro 60 giorni dal ricevimento degli atti di accertamento. Non ci è chiaro cosa abbiate fatto all'epoca, magari potreste riscriverci allegando quel reclamo mediazione per capire meglio. Generalmente, se non c'è una risposta al reclamo/mediazione entro 90 giorni, è necessario poi depositare il ricorso in Commissione tributaria entro i 30 giorni successivi. Se non lo avete fatto, purtroppo ora non è più possibile fare ricorso per invocare la prescrizione.