Salve. Vi andrebbe si affiancarmi per un'azione vs. Amazon che porti a una Conciliazione gratuita?
Da sempre e sino a un mese fa (allorché mi ha rimborsato il prezzo d'acquisto di una TV guastatasi quasi due
anni dopo la vendita), in caso di non-conformità manifestatasi durante il periodo di garanzia Amazon
adottava la procedura di RESO: Amazon inviava un corriere al domicilio del consumatore e, una volta ricevuto
il prodotto e verificato che fosse davvero malfunzionante, precedeva al rimborso del prezzo al (peraltro al
100%, un'esagerazione).
L'altro ieri ha smesso di accendersi un rasoio elettrico da EUR60,00 da me acquistato da Amazon (Amazon EU
S.à r.l., Succursale Italiana, Viale Monte Grappa 3/5, 20124 Milano, Italia, P. IVA IT08973230967).
Ho chiesto la sostituzione o la restituzione anche parziale del prezzo, ma Amazon esige che si segua invece
la procedura RIPARAZIONE: io dovrei andare in Posta e spedire con spesa a loro carico il prodotto, che essi
si riservano di verificare entro 25 giorni se sia o meno riparabile.
Ho obiettato che 25gg di attesa (più tempi di spedizione) solo per sapere se l'apparecchio è riparabile è un
disagio eccessivo e che in ogni caso non sono interessato alla riparazione bensì alla sostituzione (DL
206/2005 art 130 comma 3) oppure al rimborso almeno parziale (DL 206/2005 art 130 comma 7.a).
Amazon insiste che la sola opzione concessami è la procedura RIPARAZIONE.
Ritengo che ciò configuri una violazione del Codice del Consumo. Quantunque il venditore abbia ovviamente il
diritto di verificare lo stato del prodotto, l'allestimento di una procedura che prevede 25gg + tempi di
spedizione è inaccettabile per un rasoio elettrico, per giunta di modesto valore.
Che ne dite, l'azione vi interessa?
Un saluto,
Paolo, dalla provincia di MI
Risposta:il venditore a cui viene inviato un prodotto non conforme in garanzia legale, puo' scegliere tra procedere alla possibile riparazione o alla sua sostituzione o alla risoluzione contrattuale con rimborso del prezzo pagato. La riparazione deve avvenire in un tempo congruo, generalmente non superiore alle tre settimane. Per un ricorso dovuto ad ingiustificabili ritardi nell'adempiere, si faccia valere con una lettera
raccomandata A/R o PEC di messa in mora
chiedendo eventualmente anche i danni.
Qui la nostra scheda pratica sulla
garanzia legale