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Aggiornare scheda catastale
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Lettera 
25 febbraio 2021 0:00
 
Buongiorno, dovendo vendere casa devo aggiornare la scheda catastale perchè ho modificato due pareti interne che non risultano sulla scheda.
Il processo prevederebbe di avvisare il comune e poi passare al catasto per le modifiche. In base all'art.34bis del DL semplificazioni, per modifiche di modesta entità che non modificano quindi volumi o esterni, il cittadino non è tenuto a pagare la "sanzione amministrativa" al comune ma solo la parte relativa al catasto.
Recandomi in comune mi è stato risposto che la sanzione va pagata perchè io non avrei documenti che "comprovano" la modifica che sia avvenuta effettivamente tempo addietro e dopo l'insediamento nell'immobile. Ho chiesto al tecnico - al quale ho assegnato l'incarico di gestire la pratica - di verificare la sussistenza di questo diritto del cittadino in base appunto alla legge e mi ha risposto che effettivamente non dovrei pagare ma visto che il comune vuole introitare la sanzione, è meglio pagare e chiudere la pendenza.
Ora, si tratta di una legge e non di una barzelletta o un articolo su un quotidiano e poichè si legge nel DL "Al fine di semplificare e accelerare le procedure... e ridurre gli oneri a carico dei cittadini..." vorrei perseguire il mio diritto.
Siccome non vorrei perdere tempo e non presentare i documenti aggiornati al rogito, vorrei sapere se posso in qualche modo far valere la cosa da subito (quindi senza pagare la sanzione) oppure se posso pagarla, espletare la pratica e poi fare ricorso per la restituzione della sanzione (semprechè quello che ho inteso dal DL sia corretto).
per il momento ho chiesto al mio tecnico di rimanere in stand-by perchè volevo fare delle verifiche in autonomia.. ma non posso aspettare molto..
Vorrei dunque, se possibile, un vostro supporto su questo caso. Grazie
Saluti
Dario, dalla provincia di VA

Risposta:
l'articolo citato del TUE, comma 2, in cui far rientrare eventualmente il suo caso, cita come tollerabili le difformita' geometriche "eseguite durante i lavori per l'attuazione di titoli abilitativi edilizi", delle quali il tecnico incaricato puo' fornire l'attestazione dello stato legittimo degli immobili. Ma in assenza di tali condizioni puo' configurarsi un abuso, che il comune sembrerebbe legittimato a sanzionare.
 
 
 
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