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Affitto casa con usufrutto
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Lettera 
25 novembre 2022 0:00
 
Salve, dovrei entrare in casa di mia sorella come affittuario, io pensavo ad un accordo verbale, lei invece vorrebbe fare un accordo scritto alla presenza di un avvocato, ma non registrare poi l'atto, cioè come un accordo fra di noi solo con aggiunta dell'avvocato come a tutelarsi. Lo può fare? E valido ai fini di legge un accordo di affitto non regolare? (non credo)
Altra questione, la casa di mia sorella ha come usufruttuari i miei genitori, può fare una cosa simile senza la loro approvazione? Loro anno l'ultima parola? E se si dovesse invece fare un contratto ufficiale valido a tutti gli effetti gli usufruttuari devono essere presenti all'interno del contratto?
Grazie mille per il vostro aiuto.
Felisiano

Risposta:
Il contratto scritto non registrato è uguale al contratto verbale, resta comunque un affitto in nero, non valido per la legge ed elusivo delle norme fiscali. Con un simile tipo di scrittura non vi sarà alcuna “tutela” particolare, e a nulla rileva il fatto che lo firmi (per quale motivo poi?) anche un avvocato.
Quanto agli usufruttuari, solitamente sono loro i titolari dei diritti di sfruttamento economico dell’immobile, quindi dovrebbero essere loro i locatori, non il nudo proprietario. La legge però ammette il patto contrario, cioè la pattuizione - fra nudo proprietario e usufruttuario - che riserva al proprietario il diritto di affittare l’immobile. Occorre quindi verificare se questa pattuizione sia presente nell’atto che istituisce l’usufrutto o in un atto successivo.
 
 
 
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