testata ADUC
Siamo turisti ingannati in Sicilia
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
14 ottobre 2019 0:00
 
Siamo una coppia ungherese che quest’anno voleva fare una gita in Sicilia. Per viaggiare nell’isola abbiamo prenotato una piccola macchina, il noleggio auto era Italy Car Rent (Winfed srl – Italy Car Rent, Via G. Leopardi, 6 90044 Carini), abbiamo preso la macchina l’8 Settembre (un Citroën C1), con essa abbiamo fatto circa 800 chilometri e nel pomeriggio del 14 a Taormina la frizione si è rotta. Abbiamo chiamato il noleggio che l’ha trasportata e ci ha messo a disposizione un’altra con la condizione che io – come titolare della carta di credito usata nelle transazioni – firmi un nuovo contratto di noleggio del valore di 1.800 EUR (300 EUR trasporto e assistenza + 1.500 EUR danni / riparazione della frizione; solo per informazione: il noleggio originale per 7 giorni costava 94 EUR). Sono stata assolutamente costretta ad accettare questa somma perché avevamo il biglietto di ritorno per il 15 Settembre da Palermo e altrimenti il nostro ritorno non sarebbe stato garantito. La stessa sera il noleggio auto ci ha mandato una e-mail, dicendo che la frizione era bruciata e mentre loro aspettavano il costo della riparazione, ci offrono come carico totale 1.500 EUR (invece di 1.800).
In Ungheria noi abbiamo ottenuto le seguenti informazioni: a Budapest, nella capitale di un altro paese dell’Unione Europeo la sostituzione con un pezzo originale dalla fabbrica Citroën + circa 4 ore di lavoro costano circa 400 EUR, dunque abbiamo chiesto in un’e-mail la riduzione considerabile della somma di 1.500 EUR.
Da allora abbiamo anche presentato un reclamo ufficiale, chiedendo i dettagli della somma di 1.500 euro, confermati dalle fatture e nello stesso tempo una riduzione dell’addebito sulla carta di credito, ma non c’è stata risposta. Finalmente il 7 Ottobre l’azienda ci ha mandato il loro punto di vista: secondo loro la frizione si è bruciata a causa della nostra guida e l’addebito sulla carta di credito resta com’è.
Noi siamo convinti che la ragione del guasto meccanico sia la carente manutenzione, perche noi guidiamo da 40/45 anni, più di 1.500.000 chilometri, non c’è la minima prova che qualsisi errore sia stato fatto da noi, e secondo gli esperti una frizione non può andare in rovina inaspettatamente durante 800 chilometri di operazione. Dopo aver preso la macchina anche mio marito ha notato che la frizione era un po’ strana / insolita, ma non ci è venuto in mente neanche per un attimo che la macchina messa a nostra disposizione non fosse in perfette condizioni. Siamo convinti che questa macchina era originalmente guasta e Italy Car Rent aspettava soltanto un viaggiatore in buona fede a cui potrebbero lasciare pagare la riparazione dovuta. Che cosa possiamo fare purche l’importo addebitato sia ridotto sulla mia carta di credito?
Mille Grazie, cordiali saluti.
Adrienne, dalla provincia di EE

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS