Buongiorno,
avrei bisogno di un chiarimento.
Per lavoro, devo utilizzare la mia auto privata per recarmi dai clienti, a fronte di un rimborso chilometrico per le spese sostenute, non avendo la mia società auto aziendali.
La mia auto è datata e rientra nelle categorie sottoposte al divieto di circolazione quando entrano in vigore le ordinanze di blocco del traffico per lo smog.
Le sanzioni per la violazione del divieto sono pesanti, in quanto prevedono multe ingenti e la sospensione della patente per la recidiva.
Su questo secondo (problematico) aspetto poco c'è da fare... Ma chiedo: la sanzione economica da chi deve essere pagata? Dal dipendente o dalla società che "costringe" il lavoratore all'uso dell'automobile pur sapendo che non può farlo?
Grazie,
Cordiali saluti
Marco, da Piacenza (PC)
Risposta: non e' chiaro se la responsabilita' dell'uso del mezzo quando la circolazione e' vietata sia sua o del suo datore di lavoro. Va da se' che nel secondo caso, lei non ne dovrebbe rispondere.