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Modifica unilaterale del contratto energia elettrica ener20
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Lettera 
15 ottobre 2019 0:00
 
Buongiorno,
Premesso che nel 2011 purtroppo ho sottoscritto un contratto con ener 20 con il comodato del fotovoltaico ecc ecc. Premesso che mi sento, come tantissimi altri a quanto pare, preso in giro da questa società e cercherò di capire anche come muovermi legalmente (se avete contatti o consigli da girarmi sono ben accetti).. vengo al dunque...
Nell'ultima bolletta trovo la voce:
Onere amm. ril. Misure 2018
Dal 01/01/2018 al 31/12/2018 19,01€
Tra le altre richieste chiedo all'assistenza di giustificarmi questo ulteriore costo su bollette di base già salate (ingiustamente).
La risposta è stata che marzo di quest'anno, insieme alla bolletta (quindi nelle pagine subito sotto la bolletta.. nello stesso pdf) inviata con la classica email automatica dal loro sistema, mi hanno inviato una comunicazione relativa alla modifica unilaterale del contratto, alla quale non hanno avuto mio riscontro e pertanto risulta accettata. Riassumo quanto prevedeva la comunicazione:
Il prezzo della somministrazione prevederà un corrispettivo annuale di importo pari alla tariffa obbligatoria fissata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) nell’anno precedente, a copertura dei costi relativi al servizio di misura ai sensi dell’articolo 33, del TIME (Testo Integrato Misura Elettrica), per le controparti dei contratti, di cui al comma 2.2 lettera b).
Ora, a parte il costo aggiuntivo, che a me resta ancora incomprensibile, il mio dubbio riguarda la modalità con cui mi hanno comunicato una variazione contrattuale che può prevedere anche il recesso da parte del cliente. Possono aggiungere semplicemente 2 pagine ad una fattura inviata via email.. e tra l'altro nel testo dell'email non menzionare minimamente questa modifica?
Ammesso che questo sia fattibile.. Ho paura che la loro "forza" in questi casi sia la fatturazione elettronica che da la certezza della consegna del documento al destinatario, cosa che non si ha necessariamente con la classica email. Il problema diventa quindi del privato che non controlla la fatture nel cassetto fiscale (ma si vedono anche le pagine aggiuntive qui???).. Sbaglio?
Grazie in anticipo
Davide, dalla provincia di BA

Risposta:
la modalità utilizzata per la comunicazione della variazione rientra in quelle previste dalle norme. Rimane il dubbio sul fatto che sembri poco evidente in tutta la documentazione che le hanno inviato. Per questo consigliamo di fare un ricorso all'Antitrust per pratica commerciale scorretta: http://www.agcm.it/competenze/tutela-del-consumatore/come-segnalare
Riguardo all'altro problema che poneva, occorrerebbe che ci descrivesse gli estremi e i suoi dubbi di mancata correttezza del gestore.
 
 
 
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