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Carta PostePay IoStudio
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Lettera 
19 settembre 2020 0:00
 
Gentili Signori, volevo portare a vs. conoscenza questo fatto: questa mattina mio figlio di anni 15 (frequenta le superiori) ha ricevuto a scuola una carta di credito PostePay IOSTUDIO. Gli è stato detto di registrasi sul sito. Suppongo che la mera registrazione valga da accettazione ed attivazione! Faccio alcune considerazioni: Come fa PostePay ad avere i dati di mio figlio? Io non li ho mai forniti e nemmeno lui. Per quale motivo il MIUR - visto che scrivono che la carta è stata fatta "in collaborazione" con il MIUR - ha fornito i dati di mio figlio senza alcuna autorizzazione genitoriale? Non per essere bacchettona, ma trovo tutta questa operazione molto grave e sconcertante. Per quale motivo fare pressione su un minore mettendogli in mano una carta di credito per fargli venire l'acquolina in bocca. Una bieca operazione commerciale studiata accuratamente sui minorenni, a mio avviso. Senza parlare poi di tutte le implicazioni tecniche e morali che questa cosa implica. Poi per carità, sicuramente è tutto perfettamente legale (ma rimangono i miei dubbi circa il fornire i dati di mio figlio senza autorizzazione, per scopi commerciali), ma credo che se io da genitore voglio attivare una carta prepagata per mio figlio sarò io per prima ad attivarmi, senza forzature da parte di chicchessia.
Vi ringrazio per l'attenzione...
Claudia, dalla provincia di RM

Risposta:
ha ragione; è una pratica scorretta anche secondo la legge sulla privacy e sulla pubblicità.
Comunque consideri che le registrazioni suo figlio le può fare solo col consenso di un genitore: https://postepay.poste.it/prodotti/iostudio-postepay.html
Faccia una segnalazione allo sportello del Garante della concorrenza e del mercato: http://www.agcm.it/competenze/tutela-del-consumatore/come-segnalare Faccia anche una segnalazione al Garante della privacy: http://www.garanteprivacy.it
 
 
 
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