Buongiorno. Sono il proprietario di un appartamento in un condominio. In questi giorni, Publiacqua ha effettuato un cassettinaggio con la minaccia di togliere l'acqua a tutto il condominio per morosità. Il contatore è condominiale ma ogni appartamento ha il suo contatore. Il condominio ha stabilito un contratto con una società di lettura dei contatori dell'acqua (Villoresi Alvaro Srl) per la lettura ed ogni condòmino ha la propria utenza intestata. Fino a giugno 2017 ho avuto degli inquilini con cui ho avuto anche problemi a riscuotere i canoni d'affitto. La fornitura dell'acqua è stata intestata al mio inquilino fino al 27/06, giorno in cui ho effettuato le volture. Da una verifica eseguita dall'amministratore con il letturista, è venuto fuori che il mio inquilino non ha mai pagato nessuna bolletta per il 2015, 2016 e il 1° e 2° trimestre 2017 per un ammontare complessivo di € 1532,10. Mi dicono gli siano stati recapitati regolarmente i solleciti ma non ha mai regolarizzato la posizione. Ora l'amministratore richede a me il pagamento di tali somme in quanto proprietario dell'appartamento.
E' legittima tale richiesta? Io in quanto proprietario non ho mai ricevuto nessun sollecito di pagamento dal letturista o da chi che sia. Devo far fronte io ad obbligazioni assunte dal mio inquilino in quanto proprietario? (la fattura della fornitura è intestato a lui) Ho sentito parlare di sentenze del giudice di pace a favore di tale argomento ma non sono riuscito a reperirle...
Ringrazio
Alessandro, da Seano - Carmignano (PO)

Risposta:
il gestore idrico si deve rifare su chi non ha pagato e, solo dopo aver tentato tutte le strade legali per la riscossione, puo' pretendere il dovuto da parte di tutto il condominio. Condominio che, poi, ovviamente, puo' pretendere da lei proprietario (responsabile in solido) il dovuto. Qui un nostro comunicato in materia per meglio capire la situazione: https://www.aduc.it/comunicato/publiacqua+firenze+gestore+proprieta+dei+comuni+che_23471.php